Pretestuoso e “ irricevibile” il comportamento dell’ amministrazione La Marca nell’ ultimo Consiglio Comunale dove il Movimento civico Città Protagonista attraverso il suo consigliere comunale Libero Palumbo ha presentato un emendamento ad una proposta di delibera che favoriva la realizzazioni di ALLOGGI E STRUTTURE COMMERCIALI in quelle zone di espansione, definite zone bianche, insieme alla possibilità di costruire alloggi ad affitto calmierato a famiglie fragili, a giovani coppie o ad anziani in difficoltà.
Noi di Città Protagonista, ritenendo la delibera una iniziativa dovuta abbiamo pensato, in particolare, poichè era prevista la possibilità di realizzare anche alloggi in Housing sociale appunto, di migliorarla a favore dei nostri concittadini meno fortunati, con la possibilità di accedere, eventualmente anche agli incentivi previsti dalla Regione Puglia, per esempio sperimentando progetti di condominio solidale.
Nessun chiarimento è stato fornito in Consiglio comunale, visto che l’Assessore all’ Urbanistica ha dichiarato irricevibile i nostri emendamenti (come si vede dal video del consiglio), quindi non degni di lettura e discussione.
Questo è l’emendamento in questione che non modificava il testo originale ma si aggiungeva ad esso: “Nell’osservazione n. 2: CONTRODEDUZIONI DEL DIRIGENTE all’art. 3 NTA (norme tecniche di attuazione) Aggiungere un ulteriore periodo in questi termini: “prevedendo che il Comune mantenga, in modo vincolante, piena discrezionalità nell’esercizio del potere di controllo e pianificazione, e programmazione dell’assetto del territorio, visto anche l’andamento demografico negativo per il Comune di Manfredonia”
Sorvoliamo sulle lezioni giuridico-morali dell’Assessore e chiediamo. Che c’è di irricevibile caro assessore? Abbiamo sbagliato a porre la questione pubblicamente? Non dovevamo disturbare i manovratori? Ancora non ci è stata fornita alcuna risposta seria.
Secondo la norma vigente (sconosciuta anche all’Assessore) “c’è un generale interesse pubblico pianificato” come spesso si è espresso il Consiglio di Stato, infatti la Regione Puglia, attraverso il suo Dipartimento ambiente, paesaggio e qualità urbana “ promuove e coordina la qualità della trasformazione del territorio anche mediante la procedura di attuazione dell’ Housing sociale ricorrendo eventualmente a forme di sperimentazione ed incentivi” , e ancora
“Il Comune ha ampia autonomia normativa su questi progetti che promuove e coordina”.
Esattamente quello che chiedevamo noi e che l’Assessore, evidentemente, dall’alto della sua esperienza normativa ha scelto di non leggere.
Non chiedevamo altro che una pianificazione di queste aree con una precisa regolamentazione nella costruzione di alloggi in Housing sociale da parte dell’ Ente pubblico.
Evidentemente è utile ricordare all’avvocato Mansueto (come si firma) che, come assessore all’ urbanistica della città di Manfredonia, non ha clienti da difendere, ma cittadini da tutelare e un Ente pubblico da guidare.
Buona fortuna e buon viaggio, noi come non conoscitori della materia urbanistica continueremo a vigilare sulle cosiddette “zone bianche” .