Mercoledì 4 Dicembre 2024

L’accordo di coesione della Regione Puglia. Sintesi con alcuni degli interventi più importanti

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Il nuovo ciclo di programmazione 2021/2027 costituisce un’opportunità di grande rilievo per implementare ed innovare le politiche regionali nel solco di quanto costruito fino ad oggi.

In particolare la programmazione 2021/2027 per la Regione Puglia riguarda la definizione di due importanti Programmi: il primo finanziato dal Fondo di Sviluppo e coesione per un importo di € 4.588.810.310 ed il secondo denominato Programma Operativo Complementare – POC, che risulta finanziato con la quota di cofinanziamento nazionale e regionale non inserita nel POR per un importo complessivo di 1,7 miliardi di euro.

Nel complesso le risorse a disposizione sono pari a circa 6,288 miliardi di euro.

L’accordo di coesione della Puglia è stato concepito per rispondere alle sfide ed ai cambiamenti presenti, destinando risorse significative alle priorità strategiche della nostra regione.

La programmazione è stata condotta nei rispettivi ambiti da tutti i Dipartimenti e uffici regionali che nel corso dei mesi scorsi hanno potuto tener conto dell’intera attività svolta anche per quanto attiene al coinvolgimento dei diversi soggetti esterni coinvolti, nonché dell’imponente lavoro di programmazione svolto negli ultimi anni che ha portato la Regione a dotarsi di 25 documenti di programmazione di settore.

In ultimo sono state svolte le interlocuzioni con il Ministero della Coesione e con le amministrazioni centrali interessate.

La strategia seguita trova la sintesi più efficace nel documento principe della programmazione regionale costituito dalla “Strategia di sviluppo sostenibile della Regione Puglia” che definisce l’obiettivo irrinunciabile di rafforzare e promuovere sul territorio pugliese un modello di sviluppo sostenibile che non lasci indietro nessuno dei cittadini pugliesi.

Aspetto qualificante della strategia proposta riguarda una maggiore attenzione alle persone ed alla necessità di contrastare la tendenza all’aumento delle disuguaglianze che rischia di minare alle fondamenta il percorso volto al perseguimento di uno sviluppo sostenibile.

La programmazione dell’Accordo di Coesione è stata orientata su sette priorità strategiche che costituiscono i fattori principali del nostro sviluppo sostenibile

  1. Sviluppo economico

Particolare rilievo riguarda il sostegno alla competitività delle imprese con particolare riferimento alle attuali e nuove specializzazioni produttive, rafforzando il processo di sviluppo del sistema imprenditoriale regionale attraverso gli investimenti in Ricerca e Sviluppo; l’innovazione di prodotto e di processo; la collaborazione tra grandi imprese, PMI e start up innovative, con lo scopo di creare un ecosistema in grado di affrontare le nuove sfide della transizione ambientale, digitale ed energetica.

Con l’Accordo di coesione sono destinati a questa area di intervento circa 1,2 miliardi di euro con i quali sono finanziati tutti gli investimenti presentati a chiusura del ciclo di programmazione 2014/2020 (anche grazie al ricorso parziale al FSC 2014/2020), nonché si assicurano ulteriori risorse finanziarie per i nuovi investimenti imprenditoriali, oltre a promuovere investimenti per sostenere l’innovazione, le strategie della transizione energetica e digitale, e della decarbonizzazione.

La politica industriale regionale è destinata infatti a moltiplicare gli investimenti sul territorio regionale anche nei prossimi anni, come testimoniato dai primi risultati dei nuovi avvisi pubblicati da pochi mesi che segnalano progetti di investimento già presentati per circa 1,4 miliardi di euro, di cui circa il 30% in ricerca e sviluppo.

In questa area sono inoltre presenti gli interventi per l’economia digitale con interventi rivolti a cittadini e imprese, tra cui il potenziamento dei servizi e dei sistemi informativi nel campo della sanità digitale come quelli riferiti ad esempio alla diagnostica per immagini, all’anatomia patologica ed agli screening oncologici, alle dipendenze patologiche.

Alcuni degli interventi previsti risultano quelli di seguito riportati.

TITOLO INTERVENTO IMPORTO FSC IMPORTO POC IMPORTO FSC+POC
Incentivi agli investimenti delle imprese 498.506.328,00 498.506.328,00
Aiuti agli investimenti delle imprese di grandi media e piccola dimensione 330.840.000,01 330.840.000,01
Ristrutturazione e ammodernamento delle aree industriali nelle province pugliesi 84.519.999,99 84.519.999,99
Spazioporto Taranto – Grottaglie 70.000.000,00 70.000.000,00
Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici 39.000.000,00 39.000.000,00
Piano Riorganizzazione Digitale OR_14_Evoluzione Sistema SIRDIMM 18.000.000,00 18.000.000,00
NUOVO PADIGLIONE ESPOSITIVO SUL VIALE ITALO-ORIENTALE DELLA FIERA DEL LEVANTE DI BARI 15.000.000,00 15.000.000,00
Investimenti per la digitalizzazione dei patrimoni culturali e degli archivi 10.000.000,00 10.000.000,00
Evoluzione della Cartella Sociale 8.279.569,89 8.279.569,89

 

  1. Transizione ambientale

La seconda priorità riguarda la transizione ambientale nella duplice accezione di tutela e adattamento ai mutamenti climatici da un lato, e qualificazione dei servizi offerti dall’altro.

Gli interventi previsti riguardano il rafforzamento dell’economia circolare nel campo dei rifiuti e delle bonifiche, e dell’ottimizzazione della gestione del servizio idrico integrato attraverso una molteplicità di interventi che contribuiranno a qualificare ulteriormente i livelli di sostenibilità ambientale del territorio, come quelli relativi al ciclo della depurazione, al potenziamento degli acquedotti, agli Interventi sulla rete idrica ed a quelli per il mantenimento e miglioramento della qualità dei corpi idrici, anche per quanto concerne il settore agricolo ed irriguo.

Nella strategia di adattamento e mitigazione dei cambiamenti climatici alcuni investimenti proposti riguardano gli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico finalizzati a limitare i rischi da alluvione e da frane quali iniziative di preminente interesse pubblico identificati come componenti della strategia regionale di adattamento ai cambiamenti climatici.

A questi interventi sono destinati circa 1,105 miliardi di euro.

Alcuni degli interventi previsti risultano quelli di seguito riportati.

TITOLO INTERVENTO IMPORTO FSC IMPORTO POC IMPORTO FSC+POC
Interventi di bonifica, misure prevenzione/messa in sicurezza di emergenza, messa in sicurezza permanente 87.744.000,00 87.744.000,00
Interventi di chiusure definitive di discariche rifiuti 84.480.000,00 84.480.000,00
Ammodernamento/ efficientamento degli impianti di gestione e trattamento dei rifiuti 80.000.000,00 80.000.000,00
Intubazione del canale a cielo aperto “Adduttore San Giuliano”, vetusto, finalizzata al recupero della risorsa idrica (Taranto) 69.198.000,00 69.198.000,00
Interventi per la realizzazione e/o potenziamento della rete pluviale urbana 43.124.613,16 43.124.613,16
Riqualificazione e recupero area ex Villaggio Azzurro Aeroporto “Gino Lisa” da destinare ai servizi per la Protezione Civile 38.772.500,00 38.772.500,00
Potenziamento dell’impianto di depurazione di Taranto Gennarini 37.000.000,00 37.000.000,00
Realizzazione dell’impianto di dissalazione delle acque salmastre delle sorgenti del Tara (Taranto) 70.805.991,00 70.805.991,00
Realizzazione di progetti di infrastrutturazione verde 20.000.000,00 20.000.000,00
LECCE, CITTÀ EUROMEDITERRANEA: Interventi di tutela e recupero degli habitat costieri (San Cataldo; Frigole, Spiaggiabella, Torre Chianca; Torre Rinalda) e di difesa dei litorali sabbiosi dai fenomeni di erosione marina 17.000.000,00 17.000.000,00
Lavori di ristrutturazione del sistema di distribuzione irrigua e delle apparecchiature idrauliche ed elettromeccaniche a servizio dei comprensori irrigui di Minervino Alto e Loconia (Canosa) 13.500.000,00 13.500.000,00

 

  1. Salute e welfare

La terza priorità riguarda l’ambito della salute e welfare, cui è destinato un importo complessivo pari a 957 milioni di euro.

L’approccio strategico nel settore della Salute mira a migliorare l’efficienza e la qualità dei servizi sanitari facendo leva su un approccio integrato, al fine di migliorare l’accesso sia ai servizi di base, sia alla gestione delle patologie complesse.

In tale ambito gli interventi proposti riguardano l’ulteriore rafforzamento della qualificazione infrastrutturale e tecnologica dei sistemi ospedalieri e dei presidi territoriali pugliesi, con l’obiettivo di innalzare i livelli di qualità delle prestazioni erogate.

Di particolare rilievo risulta la scelta di promuovere alcuni progetti innovativi dal punto di vista scientifico in grado di ampliare l’offerta complessiva del sistema sanitario regionale, come quelli concernenti:

  • il contrasto ai disturbi alimentari,
  • la creazione di un secondo polo pediatrico regionale,
  • un nuovo centro specialistico per le persone affette da malattie neurodegenerative,
  • un centro per la cura del parkinson,
  • la creazione di tre hub farmaceutici regionali volti alla riduzione dei costi ed incremento dei livelli qualitativi di offerta.

Con riferimento all’ambito del welfare, la strategia mira a completare l’adeguamento dei servizi agli standard minimi previsti dal Regolamento Regionale n. 4/2007 e al Piano Regionale Politiche Sociali 2022-2024 per i Comuni associati negli Ambiti Territoriali.

L’obiettivo strategico riguarda il potenziamento sia delle infrastrutture dedicate, sia in particolare dei servizi rivolti alle fasce più fragili della popolazione in condizione di non autosufficienza, nonché di crescente disagio economico e lavorativo, tra cui gli interventi del Patto di cura, del sostegno al reddito e del contrasto alla povertà, dei Piani per la conciliazione vita-lavoro.

Alcuni degli interventi previsti risultano quelli di seguito riportati.

TITOLO INTERVENTO IMPORTO FSC IMPORTO POC IMPORTO FSC+POC
Accesso ai servizi socio educativi per minori – Buono servizio minori 145.000.000,00 145.000.000,00
Buono servizio per l’accesso ai servizi a ciclo diurno e domiciliari per anziani e persone con disabilità 95.000.000,00 95.000.000,00
Patto di Cura in favore di persone in condizione di gravissima disabilità non autosufficienza 80.000.000,00 80.000.000,00
Realizzazione di n. 3 hub per la centralizzazione degli acquisti farmaceutici 72.000.000,00 72.000.000,00
Misura di sostegno al reddito e di contrasto alla povertà 50.000.000,00 50.000.000,00
Nuovo Centro Specialistico di II Livello per persone affette da Malattie Neurodegenerative presso il Policlinico di Bari 40.000.000,00 40.000.000,00
Intervento di adeguamento infrastrutturale alla prevenzione incendi del P.O. “A. Perrino” 38.000.000,00 38.000.000,00
Adeguamento alle norme di prevenzione antincendio Padiglioni Vari presso P.O. Policlinico di Bari. 35.800.000,00 35.800.000,00
Rifunzionalizzazione degli ambienti PO V.Fazzi per la realizzazione del Polo Pediatrico in Lecce 30.000.000,00 30.000.000,00
Verifica e adeguamento Antincendio del Presidio Ospedaliero “Vito Fazzi” di LECCE 23.000.000,00 23.000.000,00
Realizzazione Centro Risvegli Ceglie Messapica 18.400.000,00 18.400.000,00
Ampliamento della sede del IRCCS G.Paolo II di Bari 16.000.000,00 16.000.000,00
Messa in sicurezza e rifunzionalizzazione dell’ex Centrale del Latte nel comune di Bari-servizi distrettuali sanitari 16.000.000,00 16.000.000,00

 

  1. Sistema dei trasporti

La quarta priorità riguarda il sistema dei trasporti ed in particolare il potenziamento dell’accessibilità interna ed esterna al territorio, che prevede progetti pari a 1,2 miliardi di euro lungo due direttrici principali:

  1. Rafforzare il trasporto pubblico locale e gli obiettivi di intermodalità, adeguandoli ai più elevati standard ambientali europei
  2. Elevare i livelli di sviluppo, di accessibilità e di sicurezza della rete infrastrutturale regionale, con specifico riferimento alle reti stradali di rilievo regionale e locale, ferroviarie, aeroportuali, con una molteplicità di interventi volti ad accrescere la qualità dei servizi offerti ai cittadini con particolare riferimento all’innalzamento dei livelli di sicurezza, di accessibilità e di interconnessione.

Assicurare livelli più celeri e sicuri di mobilità all’interno del territorio costituisce un fattore di elevata sostenibilità dello sviluppo regionale per la qualità della vita dei cittadini, per il miglioramento dei tempi di percorrenza con conseguente riduzione dei livelli di inquinamento, così come per il rafforzamento dei livelli di attrazione di nuovi investimenti a livello economico ed imprenditoriale.

Alcuni degli interventi previsti risultano quelli di seguito riportati.

 

TITOLO INTERVENTO IMPORTO FSC IMPORTO POC IMPORTO FSC+POC
Corridoio plurimodale Adriatico Itinerario Maglie – Santa Maria di Leuca S.S. 275 di “Santa Maria di Leuca” Lavori di ammodernamento ed adeguamento alla sez. B del D.M. 05/11/2001. S.S. 16 dal Km 981+700 al km 985+386- S.S. 275 dal km 0+000 al km 37+000. 229.241.000,00 229.241.000,00
Interventi per il potenziamento del sistema aeroportuale regionale 89.680.172 89.680.172
Fornitura di autobus a basso impatto ambientale finalizzata al rinnovo del parco mezzi regionale 98.661.041,55 98.661.041,55
Realizzazione della strada Camionale di Bari di collegamento tra l’autostrada A14 e il Porto di Bari 84.000.000,00 84.000.000,00
Adeguamento della Stazione di Barletta Scalo con interconnessione con RFI – FNB BARLETTA 50.682.489,00 50.682.489,00
Rinnovo dell’armamento ferroviario (UNI 60, traverse RFI 240, pietrisco 1° categoria) – FSE 83.064.630,00 83.064.630,00
SISTEMAZIONE FUNZIONALE DELLA SP 53 MATTINATA 36.245.016,26 36.245.016,26
SR 1 POGGIO IMPERIALE-CANDELA (FG) – LOTTO 1 – LAVORI OPZIONALI 1° STRALCIO DAL KM 2+811 AL KM 6+605 35.712.321,65 35.712.321,65
Intervento Porto Brindisi – Completamento accosti portuali navi traghetto e RO-RO S.Apollinare 32.000.000,00 32.000.000,00
Ripristino collegamento ferroviario stazione Frattarolo-agglomerato ASI/Porto Manfredonia 31.500.000,00 31.500.000,00
Completamento intervento “Completamento attrezzaggio SCMT/ERTMS su restante rete”- FSE 28.697.751,39 28.697.751,39
Fornitura treni a idrogeno per rinnovo flotte treni TPRL 28.000.000,00 28.000.000,00

 

  1. Istruzione, formazione e lavoro

La quinta priorità riguarda i temi dell’istruzione, formazione e lavoro che prevede una dotazione complessiva di circa 455 milioni di euro.

Sul primo versante sono previsti una serie di interventi che riguardano la qualificazione dei percorsi di istruzione, a partire dal potenziamento dei servizi educativi di qualità per i bambini fino ai sei anni di età ed il sostegno ai costi sostenuti dalle famiglie.

Particolare attenzione rivestono le politiche di rafforzamento del Diritto allo Studio dei giovani, a partire dalla messa a disposizione di borse di studio per gli studenti meritevoli ed appartenenti alle famiglie di reddito inferiore per l’accesso agli studi universitari, nonché dall’aumento dell’offerta di residenze ed alloggi universitari.

L’obiettivo è di fare del nostro territorio una “regione universitaria” in grado non solo di ridurre l’emigrazione dei giovani diplomati, ma anche di attrarre nuove fasce di giovani provenienti da altri territori.

In secondo luogo ci siamo preposti di rafforzare le strategie di formazione e politiche attive del lavoro a favore dei giovani e delle donne in cerca di prima occupazione.

Particolarmente importanti risulteranno i percorsi di formazione per il conseguimento di qualifiche professionali finalizzate a favorire la creazione di nuova occupazione con particolare attenzione alle nuove professioni legate alle strategie di transizione ed agli obiettivi di sostenibilità dello sviluppo.

La sostenibilità dello sviluppo riguarda anche i percorsi di formazione continua e permanente rivolta agli adulti ed ai lavoratori che sono chiamati ad implementare le proprie competenze per adattarsi alle trasformazioni in atto e per migliorare la propria condizione nell’attuale mercato del lavoro.

Nei processi di cambiamento in corso e di valorizzazione del capitale umano riveste un ruolo determinante la capacità di contrastare i nuovi flussi emigratori e contemporaneamente di attrarre nuove fasce di giovani e lavoratori#mareAsinistra è il nome della strategia regionale per attrarre talenti, idee e capitali e per mantenere qui in Puglia le sue migliori energie e capacità.

La Puglia infatti, con le sue persone, i suoi luoghi di accoglienza, di produzione e di scambio di esperienze, di costruzione della conoscenza, costituisce un territorio ideale per vivere, studiare e lavorare. E’ in questa direzione che vogliamo far convergere alcuni di questi interventi per attrarre studenti, nomadi digitali, startupper, pugliesi di ritorno, nuovi investitori, top scientist, artisti e altre figure in grado di contribuire ad uno sviluppo sostenibile che consideriamo sempre più alla portata di una regione come la nostra.

 

Alcuni degli interventi previsti risultano quelli di seguito riportati.

TITOLO INTERVENTO BENEFICIARIO IMPORTO FSC IMPORTO POC IMPORTO FSC+POC
Buoni educativi minori 0-6 anni per accesso a servizi educativi e scuole infanzia accreditati Comuni capofila degli ambiti territoriali sociali e consorzi di Comuni. 120.000.000 120.000.000
Politiche attive del lavoro Regione Puglia 105.000.000 105.000.000
Recupero dei Padiglioni 1, 2, 3, 4, 5 dell’ex Ospedale Militare Bonomo – Bari da adibire a residenza universitaria A.Di.S.U. 30.000.000 30.000.000
Realizzazione nuovi corpi fabbrica nell’area osp. San Cataldo da adibire a polo osp. Universitario – Taranto ASL TARANTO 28.000.000 28.000.000
Potenziamento delle infrastrutture asservite alla sede polo formativo del corpo della Capitaneria Porto di Bari Corpo delle Capitanerie di Porto Guardia Costiera – Direzione Marittima di Bari 25.000.000 25.000.000
Borse Benefici e Servizi per il Diritto allo Studio Universitario. A.Di.S.U. 21.000.000 21.000.000
Recupero, con cambio di destinazione d’uso a residenza universitaria, dell’ex Distretto Militare – Foggia A.Di.S.U. 20.000.000 20.000.000
Progetto di ampliamento della residenza universitaria “Ennio De Giorgi” sita in Lecce A.Di.S.U. 18.000.000 18.000.000
Piani imprenditoriali per la Conciliazione vita-lavoro e il benessere organizzativo PMI 10.000.000 10.000.000
Realizzazione di una nuova residenza universitaria presso l’Ex Caserma Magrone – Bari A.Di.S.U. 10.000.000 10.000.000
Intervento di completamento di una struttura residenziale universitaria – Casamassima LUM Libera Università Mediterranea 9.852.533 9.852.533

 

  1. Strategie di sviluppo urbano

La sesta priorità riguarda le strategie di sviluppo urbano che rivestono un rilievo particolarmente importante per l’intera comunità pugliese, cui è riservata una dotazione di circa 268 milioni di euro.

Gli interventi proposti seguono una duplice direzione:

  1. rafforzare le strategie di recupero e riqualificazione dell’ingente patrimonio di edilizia residenziale pubblica presente a livello territoriale, aumentando i livelli di efficienza energetica, di accessibilità e di sicurezza
  2. in secondo luogo implementare le strategie di rigenerazione urbana sostenibile al fine di migliorare la qualità della vita dei cittadini ed il grado di attrattività per nuove iniziative economiche.

 

Alcuni degli interventi previsti risultano quelli di seguito riportati.

TITOLO INTERVENTO IMPORTO FSC IMPORTO POC IMPORTO FSC+POC
Interventi di ristrutturazione e ammodernamento degli immobili di edilizia pubblica residenziale 100.713.014,02 100.713.014,02
LECCE, città euromediterranea:
programma integrato di interventi di riqualificazione e rigenerazione della fascia costiera delle marine leccesi
15.000.000,00 15.000.000,00
Completamento Centro Nautico di Taranto: accesso veicolare di sicurezza e parcheggio 11.735.140,95 11.735.140,95
Ristrutturazione/realizzazione di strutture sociali e socioassistenziali. 10.000.000,00 10.000.000,00
Lavori di riqualificazione area adiacente al centro servizi da adibire a spazio polifunzionale Martina Franca 7.000.000,00 7.000.000,00
Interventi di adeguamento strumentale/strutturale di spazi pubblici sottoutilizzati 7.000.000,00 7.000.000,00

 

  1. Economia della cultura e del turismo

La settima priorità riguarda gli interventi per il rafforzamento dell’economia della cultura e del turismo, che registra un ruolo crescente nell’intero Paese e che abbiamo l’obbligo di non trascurare anche sul nostro territorio.

Negli ultimi anni è considerevolmente cresciuto il contributo che la cultura ed il turismo rivestono nel sostenere attivamente la crescita del reddito nel sostenere i percorsi di rigenerazione urbana, pari ormai al 13% del reddito totale regionale, in linea con il valore nazionale, ma anche nel contribuire ad elevare i livelli di qualità della vita dei cittadini.

In questo settore sono stati individuati investimenti per circa 440 milioni di euro articolati lungo tre linee di intervento:

  1. riqualificazione dei luoghi destinati alla culturadiffusi sul territorio sia in riferimento ai tradizionali centri di offerta (teatri, sale cinematografiche, sale da concerto ecc), sia per quanto concerne il recupero e riuso di spazi pubblici funzionali a promuovere progetti di partecipazione culturale e di innovazione sociale, nonché dei beni storico-culturali
  2. valorizzazione delle attività culturali
  3. attrazione di investimenti turistico-culturali.

 

Alcuni degli interventi previsti risultano quelli di seguito riportati.

TITOLO INTERVENTO IMPORTO FSC IMPORTO POC IMPORTO FSC+POC
Riposizionamento competitivo e promozione delle destinazioni turistiche. 80.177.553,52 80.177.553,52
Valorizzazione e promozione della Cultura, della Creatività e dei Talenti 70.000.000,00 70.000.000,00
Interventi strategici per la valorizzazione turistica del territorio 50.000.000,00 50.000.000,00
Progetti di recupero e rifunzionalizzazione di immobili di pregio, cinema/teatro, siti archeologici 50.000.000,00 50.000.000,00
Sostegno imprese delle filiere culturali, turistiche, creative e dello spettacolo radici e ali 30.000.000,00 30.000.000,00
Interventi per allestimenti e nuovi servizi nei luoghi di cultura per welfare culturale 30.000.000,00 30.000.000,00
Progetti strategici per specifici attrattori culturali di rilievo sovraregionale condivisi con il MIC 25.000.000,02 25.000.000,02
Restauro e rifunzionalizzazione beni culturali materiali e immateriali di Enti Ecclesiastici 25.000.000,00 25.000.000,00
Interventi di valorizzazione del sistema territoriale integrato di cammini e itinerari turistico – culturali 15.000.000,00 15.000.000,00
Recupero beni demaniali dismessi per finalità turistiche e di valorizzazione del territorio 11.700.000,00 11.700.000,00
Investimenti per la digitalizzazione dei patrimoni culturali e degli archivi 10.000.000,00 10.000.000,00
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