“Quanto audito questa mattina in Commissione Sanità dal segretario generale Uil Fpl Foggia, Luigi Giorgione, in merito alle problematiche riguardanti la gestione del personale e il rispetto delle normative contrattuali nell’Asl di Foggia, è la fotografia di una azienda allo sbando che, evidentemente, a parere del segretario Giorgione, non ha nel direttore generale Antonio Nigri una guida in grado di risolvere i problemi”. Lo afferma il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Giannicola De Leonardis, che prosegue: “La lunga sequela di criticità rappresentate dalla Uil ha un comune denominatore: il non rispetto delle regole, delle leggi, dei contratti, della sicurezza sul lavoro. Assenza di risposte rispetto alle esigenze del personale sanitario, conflittualità che espone a numerosi contenziosi con evidenti rischi di soccombenza e di conseguente aumento di costi che si scaricano sulla collettività. Una Asl che non ha nemmeno un piano di emergenza-urgenza. Di tutta evidenza l’incapacità manageriale di chi dovrebbe ben amministrare una Azienda di vitale importanza per la tutela della salute dei cittadini. Emiliano e Piemontese cosa intendono fare per porre rimedio a questa gravissima situazione? La Asl di Foggia merita rispetto e una conduzione capace anziché, purtroppo, essere la dimostrazione più triste delle disastrose politiche sanitarie della Regione Puglia gestita da 20 anni dal centrosinistra”, conclude De Leonardis.