La varietà di luci da esterno che è possibile trovare sul mercato consente a tutti di individuare la soluzione più adatta ai propri bisogni, tenendo conto non solo dello stile e del gusto estetico, ma anche delle esigenze più pratiche e di sicurezza. Quali sono, dunque, i fattori che è necessario tenere in considerazione in vista dell’acquisto di una o più lampade da esterni? Prima di tutto è bene pensare a dove la lampada dovrà essere collocata: su un vialetto, sotto un portico, su una facciata, e così via. Occorre, poi, valutare le caratteristiche della predisposizione elettrica che si ha a disposizione: a suolo, a soffitto o a parete.
La posizione della lampada
Ancora, non bisogna dimenticarsi di verificare se la posizione a cui la lampada è destinata è esposta o meno agli agenti atmosferici e alle intemperie. Come noto, qualunque lampada per esterno deve soddisfare specifici requisiti in materia di sicurezza. I prodotti in commercio, inoltre, vengono classificati con un codice composto dalle lettere IP e due cifre, che indicano il livello di protezione. In previsione di un acquisto infine si deve pensare alla funzione svolta dalla lampada: un conto è cercare un prodotto che deve illuminare un vialetto per renderlo più sicuro e un conto è scegliere una lampada che illumini un terrazzo o un patio per serate conviviali.
Le caratteristiche delle applique per esterno
Per illuminare il balcone e il terrazzo, ma anche il patio o l’ingresso di casa, non c’è niente di più indicato di una lampada da parete. Si tratta, infatti, di un prodotto in grado di generare una luce accogliente e diffusa, indispensabile per una cena estiva outdoor. Se la lampada da parete viene collocata all’ingresso di casa, invece, contribuisce a incrementare il livello di sicurezza. Questo è il motivo per il quale è conveniente optare per un’applique dotata di sensore di presenza, in modo che la lampada si accenda ogni volta che qualcuno si avvicina. In alternativa si può optare per i sensori crepuscolari, tramite cui la lampada si accende in automatico quando inizia a fare buio.
Come scegliere le applique per esterno
Il mercato mette a disposizione diverse tipologie di applique per esterno. Quelle ascendenti, per esempio, generano un flusso luminoso che va verso l’alto, dando vita a un tipo di luce ampio e diffuso, ideale per i terrazzi, i giardini e gli spazi aperti. Quelle discendenti, invece, fanno sì che la luce vada verso il basso, con un flusso luminoso più diretto e concentrato: si lasciano preferire per gli ingressi. Occorre citare, poi, le applique più moderne, che possono generare una luce direzionale sia verso il basso che verso l’alto o una luce diffusa. A proposito: le applique da esterno moderne, spesso realizzate con uno stile minimal e in alluminio, sono dotate di luce led. Ciò vuol dire che la sorgente luminosa è sostenibile dal punto di vista ambientale e poco costosa.
Una preziosa alternativa: i lampioni
I lampioni, di dimensioni più o meno grandi, rappresentano la scelta ideale per l’illuminazione delle aree di transito, di spazi grandi o di un giardino. È possibile farvi ricorso anche per illuminare l’ingresso al garage o un vialetto, così da rendere gli spostamenti notturni più agevoli e da incrementare il livello di sicurezza della casa. L’altezza di un lampione è variabile: ce ne sono di alti oltre 180 centimetri, ma ovviamente non è detto che qualunque spazio permetta un’installazione di questo tipo; altri, invece, sono di mezza altezza, e quindi tra i 120 e i 150 centimetri, da preferire quando si ha a che fare con elementi strutturali della casa, balconi o rami di alberi che possono rappresentare un ostacolo in altezza. Infine i lampioni più piccoli, che non superano i 60 centimetri, sono destinati a un utilizzo decorativo.
Le plafoniere da esterno
Vale la pena di citare, in conclusione, le plafoniere da esterno, spesso contraddistinte da uno stile moderno e da dimensioni compatte: si tratta di una soluzione perfetta quando si ha bisogno di un punto luce a soffitto discreto. Diversi modelli si prestano a essere installati a parete, e possono essere collocati in un garage o in una cantina, vale a dire in un ambiente di servizio.