Una mozione presentata dal consigliere della Lega, Joseph Splendido, impegna il governo regionale ad adoperarsi per salvaguardare il posto di lavoro di 130 lavoratori di due Rsa nella provincia di Foggia. “Le Rsa San Raffaele di Troia e San Nicandro Garganico, entrambe in provincia di Foggia, svolgono un ruolo cruciale per il territorio, fornendo supporto a pazienti con gravi fragilità e garantendo servizi essenziali nell’ambito sociosanitario – afferma il consigliere regionale – le due strutture attualmente impiegano circa 130 lavoratori, il cui futuro occupazionale è messo a rischio dalla crisi che da tempo attraversano queste realtà”.
Splendido spiega: “il servizio erogato è attualmente gestito tramite appalto esterno, con i relativi costi già coperti dal bilancio dell’Asl di Foggia mediante un capitolo di spesa dedicato; gli immobili che ospitano le Rsa appartengono all’Asl di Foggia, una condizione che faciliterebbe un eventuale passaggio alla gestione pubblica”. Splendido cita altresì un precedente: “c’è stato un analogo intervento da parte della Regione, concretizzato con la legge regionale 30 maggio 2024, n. 21, grazie al quale si è istituito a Ceglie Messapica un centro di riabilitazione interamente pubblico, dimostrando come questo modello gestionale sia efficace per garantire la continuità dei servizi e la tutela dei lavoratori”. In sostanza, il consigliere regionale chiede di applicare il medesimo modello già realizzato a Ceglie anche per le due Rsa foggiane. “Consentirebbe di salvaguardare sia i livelli di occupazione sia la qualità dell’assistenza ai pazienti, senza incrementare i costi già previsti nel bilancio dell’Asl di Foggia”. Con la mozione, Splendido chiede di impegnare il presidente e la giunta regionale “ad avviare con la massima urgenza le iniziative necessarie per integrare le Rsa di Troia e San Nicandro Garganico sotto gestione pubblica, affidando la loro amministrazione all’Asl di Foggia; a seguire l’esempio del Centro di riabilitazione di Ceglie Messapica, applicando un modello organizzativo che assicuri sia la continuità del servizio sia la tutela dei lavoratori impiegati, tutto con tempistiche e modalità chiare, ponendo particolare attenzione alla protezione dei pazienti più vulnerabili e alla salvaguardia dell’occupazione; a fornire aggiornamenti regolari al Consiglio Regionale, anche attraverso le competenti Commissioni”.