In questi giorni, Nasri ha fatto tappa nella #ScuolaSecondariaDonMilani: un nome che è una garanzia per l’Istituto che lo ha accolto. Cuori aperti e pronti all’ascolto, occhi spalancati e colmi di emozione sono quelli degli studenti e delle studentesse, che, di fronte al racconto di una realtà cruda e terribile come la guerra, gli rivolgono mille domande, alla ricerca di altrettante risposte.
Nasri non si risparmia: dietro una velata malinconia, riesce a infondere fiducia e speranza, anche quando, di fronte a domande “imbarazzanti”, si lascia andare, senza filtri, alla commozione.
In questo viaggio tra i banchi di scuola emergono mille sfumature che lasciano trasparire la fiducia nell’uomo, ma soprattutto in Dio.
È questa la vera forza che spinge un uomo a fare migliaia di chilometri per aiutare chi, nel proprio Paese, continua a sperare nell’arrivo della pace. Nasri incarna così il motto di quel prete “sovversivo” di nome don Lorenzo: “I CARE”.
Lo hanno compreso più degli adulti proprio loro, i ragazzi e le ragazze che, tra libri e social, pregano per un futuro a colori, anche per i loro coetanei costretti sotto le tende e sotto le bombe, affinché possano tornare a sognare e vivere liberi.
A casa, questi studenti porteranno certamente una “lezione di vita”, avvolta dal profumo di ulivo, simbolo di pace e di quella Terra, Santa, che sa di famiglia. Come le tante famiglie che, riponendo fiducia in un inviato speciale, attendono di ricominciare a vivere e a lavorare grazie alla sua e nostra generosità.
Annamaria Salvemini
Istituto Comprensivo “Don Milani uno + Maiorano”