Grande partecipazione di gente attratta dal menù organizzativo
LE POLEMICHE che hanno accompagnato l’esordio della programmazione estiva-autunnale, avevano fatto tenere su il fiato, come a dire “aspettiamo gli eventi” per verificare. Ebbene, a giudicare dalle risposte che la gente, del luogo ma della tantissima attratta da fuori (infinita la teoria di automobili), hanno riservato ai tanti eventi che giornalmente si sono avvicendate nelle piazze e nelle vie cittadine, ma anche in località naturalistiche, come ad esempio la Laguna del re, le proposte organizzate sotto l’egida del Comune di Manfredonia, sono andate ben oltre ogni rosea e speranzosa aspettativa.
È RISULTATA addirittura clamorosa la celebrazione della “Notte bianca” che ha visto non solo il centro città con Corso Manfredi sfavillante di luci e con i negozi aperti, ma anche Via Maddalena e Viale Nazario Sauro e Viale Miramare, scogliera compresa, invasa da folle di gente desiderosa di godere dell’opportunità data di una festa all’aperto contrappuntata da una gamma di offerte variegate enogastronomiche, musicali live, esibizioni di artisti di strada, ma anche culturali come la visita guidata gratuita (seguitissima) dei palazzi e monumenti cittadini. Una notte incantata, una magia continuata, nella quale Manfredonia si è proposta nella sua veste migliore, come a riaffermare la decisa volontà di cambiare registro, di evidenziare i suoi lati migliori, tanti e spettacolari, di voler guardare al futuro con occhi lungimiranti. Il tutto in pieno ordine e sicurezza.
«UNA SERATA che ha illuminato la nostra città, portando con sé tanta energia positiva e un grande ritorno sia in termini di immagine che economici» rileva Matteo Gentile, assessore allo sviluppo economico della giunta La Marca «che solidalmente ha contribuito alla realizzazione di un evento così importante». Un grato apprezzamento Gentile ha rivolto «a tutti i commercianti, ristoratori, bar che con tanto slancio hanno collaborato rendendo questa Notte speciale». Una menzione particolare l’assessore Gentile ha rivolto a Conf Commercio, Conf Esercenti, Gal DaunOfantino, Pro loco Manfredonia. «Senza di voi – ha affermato – tutto questo non sarebbe stato possibile. Questa Amministrazione crede fortemente nelle risorse attive cittadine, che occorre investire nel lavoro di comunità, conciliando interessi legittimi e prestando attenzione alla al ben-essere dei suoi cittadini.
La Notte bianca ci ha dimostrato che quando ci mettiamo insieme, Manfredonia sa fare grandi cose». Una Notte protrattasi, aspetto non secondario, fino all’una; dalle 19 alle 22 le visite guidate.
IL “SEGRETO” del significativo exploit espresso dalla città, sta molto verosimilmente in quel “casereccio” che molto frettolosamente quanto inconsciamente, era stato attribuito al “Manfredonia Festival 2024”. La scelta vincente dell’amministrazione La Marca è stata quella di rivolgersi direttamente alla città, ai suoi cittadini, a quanti si dedicano alle arti e ai mestieri. E sono tantissimi. Hanno avuto l’opportunità di esprimere cosa sono capaci di fare e di presentarlo in pubblico. Un investimento in fiducia, in cultura cittadina, in avvenire. Le poche risorse disponibili reinvestite in loco assicurando le strutture necessarie per realizzare i vari spettacoli che proseguono come da calendario giorno per giorno. “Emozioni sipontine” sempre più coinvolgenti, di grande interesse spettacolare e culturale.
Michele Apollonio
