Maquillage straordinario della città. Da alcuni giorni la città, nei luoghi del centro e della periferia, è sottoposta ad un intervento di pulizia straordinaria. L’Ase, su input dell’Amministrazione comunale, ha intensificato gli interventi di pulizia urbana primo atto per restituire la città al decoro che merita. «Questi primi interventi – ha chiosato il sindaco – non solo migliorano l’aspetto della città, ma contribuiscono anche a preservare e valorizzare il nostro patrimonio urbano».
Questi interventi straordinari che si spera diventino ordinari, sono stati possibili grazie all’impiego delle trenta unità stagionali assunte dall’Azienda municipalizzata. Un incremento di risorse essenziale per garantire una maggiore pulizia e decoro soprattutto in queste settimane estive quando Manfredonia è meta di numerosi turisti e visitatori.
A dare atto alla civica amministrazione del lavoro straordinario di maquillage della città, è il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Giuseppe Marasco, il comandante degli ispettori ambientali volontari Cvilis, un esperto della lotta alle discariche abusive dei rifiuti e all’abbandono indiscriminato dell’immondizia e dunque della tutela dell’ambiente. Un invito ad intervenire su un aspetto fondamentale per il decoro della città, Marasco lo aveva fatto in Consiglio comunale. «Grazie all’impegno della giunta comunale guidata dal sindaco La Marca – scrive Marasco – sono stati ripuliti aree come il fossato del Castello e i viali dei giardini comunali espressioni distintive della nostra città. Questi sforzi – ha evidenziato il consigliere di opposizione – dimostrano l’impegno delle autorità locali nel migliorare la qualità della vita a Manfredonia, rendendo la città un luogo piacevole per residenti e visitatori. Ma l’impegno dell’Ase non basta, è necessario – ammonisce Marasco – che i cittadini si facciano parte attiva nel rispettare la propria città osservando le buone pratiche per mantenere la città, l’ambiente decorosamente puliti».
L’attenzione del consigliere Marasco è andata oltre la denuncia dell’abbandono dei rifiuti urbani: in una interrogazione inviata al governo cittadino, richiama il grave problema della presenza diffusa dell’amianto e propone la redazione di un progetto di bonifica in collaborazione con l’Asl, di tutti i siti inquinati da amianto; la razionalizzazione degli imballaggi e il miglioramento della raccolta differenziata con il riciclo e il recupero dei materiali; la chiusura delle discariche illegali, il divieto di combustine incontrollata dei rifiuti.
Michele Apollonio
