Un libro per amico. Da leggere sotto l’ombrellone in riva al mare, o in montagna all’ombra di un faggio chiomato, od anche in casa al riparo dalla calura diffusa. L’editoria è vasta e la scelta di un libro è operazione piuttosto complessa. Dipende dalle tendenze personali. A Manfredonia ci sono diverse librerie in grado di soddisfare ogni richiesta: Tuppi, Papiro, Mondadori, Cento Fiori, Ubik; ma libri espongono, con i giornali, anche le edicole.
Per agevolare la conoscenza di autori e quindi di testi, si vanno sviluppando le manifestazioni nelle quali c’è anche la presentazione di libri. Tra queste si segnala “Liberi libri”, la rassegna letteraria organizzata dall’Associazione culturale e di promozione sociale “ManfredoniaNet.it” a cura delle ideatrici Mariantonietta Di Sabato e Simona Dado, cui hanno dato il patrocinio il Comune di Manfredonia e altre organizzazioni culturali.
L’edizione 2004 è la quarta della rassegna che ha riscosso nel tempo tanto interesse e partecipazione, di autori e soprattutto di pubblico. Anche per il fascino della location: la terrazza del Luc affacciata sul porto storico di Manfredonia. Per otto sere, poco dopo il vespro, a cominciare da domenica 28, saranno presentati libri editi in quest’anno. «Liberi libri si conferma – annota Di Sabato – una significativa opportunità che oltre ad offrire agli Autori la possibilità di “liberare” il proprio libro presentandolo al pubblico sollecitato da un interlocutore ad hoc, per parlare di argomenti vari e cultura in genere».
Autori che sono tanti ed anche autorevoli. «Se a leggere sono in pochi, in tanti scrivono» rileva con una punta di polemica Simona Dado. «Mai come quest’anno – incalza Di Sabato – la scelta dei volumi da presentare è stata ardua». Obiettivo specifico di “Liberi Libri” è quello di far conoscere chi scrive le rispettive opere agli amanti della lettura ma anche a lettori e lettrici occasionali.
Si inizierà domenica 28 con “Ho incontrato Rosario Livatino” dell’attore Angelo MARIA Sferrazza a cura di Daniele Marasco e Simona Schembri; e a seguire: “Per mano e per sempre” di Matteo Borgia; “161 DP” di Donato Di Bari e Raffaele Tomaiuolo; “La ragazza col pancione” di Michele Apollonio; “Manfredi di Svevia” di Vittorio Tricarico; “Almanacco del giorno dopo” di Raffaela La Torre”; “Il vecchio mondo ritrovato. Diario di un fungo” di Carlo Trotta; “Immersioni” di Francesco Capurso; “L’ultima veronica” di Matteo Di Palma.
Michele Apollonio
