Giovedì 18 Luglio 2024

Splendido (Lega): “Quattro interrogazioni rivolte al presidente Emiliano sulla sanità foggiana”

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Sono diverse le interrogazioni rivolte dal consigliere Joseph Splendido (Lega) al presidente della giunta regionale ed assessore ad interim della sanità, Michele Emiliano, nel corso dell’ultimo consiglio regionale.

Erano interrogazioni con il carattere d’urgenza che non è mai stato possibile discutere finora. “Si tratta della gara unica relativa al servizio di ristorazione ospedaliera agli ospedali riuniti di Foggia”, dice il consigliere ricordando che l’interrogazione era rivolta all’assessore alla sanità dell’epoca, Rocco Palese. “Ho interrogato il presidente Emiliano circa i motivi per i quali l’ospedale di Foggia aveva subito quasi una declassificazione. Ho chiesto di conoscere i moti per cui i locali nei quali avveniva la preparazione dei cibi per i pazienti non erano idonei e perché veniva dato loro cibo precotto proveniente da altre Regioni”.

Sulla risposta ottenuta: “sono soddisfatto perché ho avuto garanzie riguardo alla salvaguardia dei posti di lavoro e allo stato attuale della bontà del cibo e dell’utilizzo dei locali interni all’ospedale”.

Circa la seconda interrogazione: “ho chiesto chiarimenti in merito all’attivazione all’interno dell’ospedale San Camillo De Lellis di Manfredonia del reparto di ginecologia e del punto nascite ma il presidente ha detto che i parametri purtroppo non consentono la sua apertura per cui resterà chiuso”. La terza interrogazione riguarda l’esclusione dei lavoratori della sanità service di Foggia dal premio covid: “un problema già risolto ma ne ho approfittato per parlare di 97 volontari che a Foggia hanno prestato la loro opera in sanità service e devono essere ancora pagati come da accordi. Ottime notizie perché saranno pagati a fine mese”. Quarta ed ultima interrogazione riguarda un episodio verificatori ad ottobre 2022 quando una signora sessantenne diversamente abile doveva eseguire un esame particolare”. Si tratta di un test che si esegue su sangue venoso utile per la diagnosi differenziale fra tubercolosi polmonare attiva ed infezione da micobatteri non tubercolari. “Un esame che in provincia di Foggia si può fare solo all’Ospedale D’Avanzo di Foggia.

La signora purtroppo non potè raggiungere l’ospedale a causa della sua disabilità, sua figlia allertò i sanitari del D’Avanzo chiedendo un infermiere a domicilio, senza nessun esito positivo”, dice Splendido. Inoltre, “ho chiesto chiarimenti in merito all’ospedale di San Severo dove c’era una carenza di servizi diagnostici che non garantivano la possibilità di accedere a prestazioni”. Il consigliere conclude: “ho avuto garanzie che queste discriminazioni ai danni di disabili e più deboli saranno monitorate dal presidente Emiliano e non si verificheranno più”.

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Capitanata · Comunicati · News

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