In questi giorni ho visitato la zona dei “Comparti CA” insieme ad alcuni candidati consiglieri residenti e ho incontrato i cittadini di quel pezzo di nuova città. Questi, dopo aver coltivato a lungo il sogno di una casa in un contesto urbano all’avanguardia, si trovano ora a fronteggiare varie problematiche che incidono negativamente sulla qualità della vita.
È evidente che qualcosa non ha funzionato. Ci sono state e ci sono responsabilità, da parte del pubblico e del privato; ci sono contenziosi in corso e, anche se non ho poteri divini, ho promesso ai cittadini il mio massimo impegno per migliorare la loro situazione. Dobbiamo iniziare con una ricognizione dettagliata dello stato attuale delle opere in ogni comparto. Solo così potremo definire, con tutti i soggetti coinvolti (inclusi i cittadini, la cui partecipazione attiva sarà fondamentale), una calendarizzazione precisa degli interventi necessari.
Con l’ASE, definiremo esattamente gli interventi di falciatura e manutenzione ordinaria nei comparti collaudati. Molti dei 500 alberi piantumati nel CA1 sono andati persi per mancanza di manutenzione e dovranno essere ripiantati. Garantiremo anche gli interventi di disinfestazione contro la processionaria, pericolosa per animali e persone.
Un’altra questione da affrontare è il trasporto pubblico locale. Attualmente, durante il periodo scolastico, c’è solo una corsa diretta mattutina alle 7:45 per gli studenti, senza un ritorno previsto. Altre poche corse collegano (non in tutti i comparti) con il capolinea di Viale Michelangelo. Ci adopereremo per collegare sempre più quest’area alla città ed alle arterie principali superando l’imbottigliamento che ogni giorno si registra nelle ore cruciali per l’inadeguatezza delle strade di collegamento.
Dobbiamo ripensare questa zona, che oggi è poco più di un quartiere dormitorio, ma con enormi potenzialità. Deve diventare un quartiere vivo, con spazi e servizi adeguati. I Comparti CA meritano un contesto dignitoso e servizi adeguati. C’è molto lavoro da fare, e lo faremo insieme, passo dopo passo.