“Le offese indecenti contro il premier Giorgia Meloni durante il concerto del 1 maggio a Foggia avrebbero dovuto richiamare tutto lo sdegno delle femministe, specie di quelle militanti, molte delle quali vicine ai sindacati che hanno organizzato l’evento. Invece, proprio da loro non abbiamo registrato nemmeno una parola, piuttosto le vediamo quotidianamente impegnate in una lotta tutta e solo lessicale e per nulla sostanziale, se si consente a un rapper di utilizzare offese violente e sessiste nei confronti del presidente del Consiglio dei Ministri. Che ne pensano i dirigenti del PD? E gli organizzatori del concerto? E inaccettabile tacere di fronte a queste violenze e chi lo fa è complice”. E’ quanto ha dichiarato l’on. Giandiego Gatta (Forza Italia PPE).