Mercoledì 27 Novembre 2024

Un Tenente della Guardia di Finanza nello staff dell’ASE

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Nominato dalla Commissaria Grandolfo assieme all’ing. Tedeschi

 

UN TENENTE della Guardia di Finanze e un ingegnere del Comune assegnati all’ASE, l’azienda partecipata dal Comune di Manfredonia, al centro dell’inchiesta giudiziaria in corso “Giù le mani” da parte della Procura della Repubblica di Foggia (Tra l’altro un ex dipendente agli arresti in carcere e il figlio ai domiciliari).

«IL COMUNE di Manfredonia – annuncia un comunicato – anche alla luce delle ultime vicende giudiziarie che hanno interessato sia l’Ente, che la sua partecipata ASE S.p.A., prosegue nell’adozione di nuove misure organizzative interne, con lo scopo di rendere più efficienti e trasparenti i servizi e rafforzare il rapporto di fiducia dei cittadini nei confronti delle istituzioni».

LE DUE figure oggetto dell’intesa sottoscritta con la Regione Puglia, sono la funzionaria del Comune ingegnere Rosa Tedeschi e, in posizione di sovra-ordinazione, il tenente della Guardia di Finanza Paolo Claudio Bisceglia. «Entrambe queste figure – spiega la nota – per la loro riconosciuta competenza e professionalità, saranno dedicate, nell’ambito della gestione dei servizi di igiene urbana, alla migliore definizione e disciplina dei rapporti con la società ASE S.p.A., anche attraverso l’organizzazione di un efficiente sistema di indirizzo e controllo».

IL TENENTE Bisceglia, in forza al Nucleo di polizia economico finanziaria di Foggia, affiancherà nel lavoro che stanno già svolgendo in altri ambiti di competenza, in posizione di sovra-ordinazione, il dott. Giuseppe Sciscioli e l’avvocato Ottavia Matera.

Un drastico e opportuno intervento della Commissaria prefettizia al Comune di Manfredonia, la vice prefetto Rachele Grandolfo: una sorta di commissariamento di una azienda fortemente chiacchierata da sempre e in termini non certo positivi, anzi al contrario. Era diventato un sub feudo politico, una valvola di sfogo per tante situazioni di comodo. Un’azienda preposta al delicato e fondamentale servizio di igiene urbana che ha sempre lasciato a desiderare. Tante e continue le proteste dei cittadini.

LA COMMISSIONE straordinaria intervenne nominando amministratore unico Raphael Rossi con qualificate esperienze specifiche che ha impresso un nuovo assetto all’azienda cominciando dallo Statuto aziendale adeguato alla normativa vigente e introducendo criteri organizzativi improntati alla legalità. Tra gli altri ha realizzato il primo concorso pubblico per l’assunzione del personale.

IL RISULTATO è stato una serie di minacce e l’invio di una busta contenenti tre proiettili. Le puntuali documentate denunce alla Magistratura hanno aperto la strada ad uno dei filoni dell’attuale inchiesta giudiziaria “Giù le mani”. La presenza del dottor Rossi all’ASE di Manfredonia è finita con l’arrivo a Palazzo san Domenico del sindaco Rotice che nominò un direttivo composto di ben tre membri. Rossi è stato poi chiamato a far parte del CdA di Amiu-Puglia.

CON L’INTERVENTO inedito di due figure straordinarie inserite nella organizzazione dell’Ase, si spera imprimano un nuovo corso improntato alla legalità e all’efficienza dei servizi di igiene urbana.

  Michele Apollonio 

 

 

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