Quando è cominciata questa stagione, a luglio dello scorso anno, a soli tre giorni dalla scadenza dei termini per l’iscrizione al campionato di serie D, nessuno osava parlare di salvezza. Non c’era la squadra, solo qualche dirigente e mister Franco Cinque, l’unica certezza. A tenere le fila, Gianni Rotice e Gaetano Vitulano, amministratore della Vitulano Drugstore Manfredonia. Ad otto giornate dalla fine della stagione il Manfredonia è ottavo a 34 punti. In passato la salvezza diretta è stata certa a 40 punti, a soli sei punti dagli attuali dei sipontini. Lo scorso anno Gladiator 1924 si è assicurata la quarta serie nazionale con 37 punti. Fare calcoli a tante partite dal cinque maggio è un azzardo. Tutte le squadre sono “vive” e pronte a recuperare punti contro tutti gli avversari. Una prova l’ha data il Bitonto, domenica scorsa al Miramare, dove ha guadagnato un punto meritato con una buona prestazione. In casa biancoceleste c’è fiducia e positività. I ragazzi sono in buone condizioni fisiche, la rosa è ben assortita e mister Cinque, con qualche fatica, riesce sempre a trovare la giusta quadratura in campo tra under e over. I ragazzi ormai giocano a memoria e sanno cosa fare sul sintetico cittadino. Rimane la squadra con più pareggi per un eccesso di prudenza del tecnico sipontino che ha sempre preferito, Barletta “docet”, il punto che “muove la classifica” ad atteggiamenti più rischiosi che all’inizio della stagione non hanno prodotto molti punti/vittorie. Il calendario sulla carta non è molto “amico”. Cinque delle otto squadre da affrontare ci precedono in classifica e saranno in piena lotta per un posto nei playoff. Si dovranno far punti contro tutti gli squadroni che abbiamo già affrontato e qualcuno battuto, a cominciare dalle sfide contro Matera e Gelbison, le due trasferte consecutive delle prossime settimane.
di Antonio Baldassarre