“La violenza nei confronti di chi è preposto ad agire per la tutela della salute pubblica è qualcosa di intollerabile che va affrontato con durezza e perentorietà”. Così Luca Maggio, Coordinatore UIL PUGLIA, SEDE DI FOGGIA, e Gino Giorgione, Segretario Generale UIL FPL FOGGIA in merito alla nuova aggressione ai danni di operatori del 118.
“Siamo giunti davvero al paradosso: chi lavora al limite delle proprie risorse, molto spesso in un contesto lavorativo sottodimensionato dal punto di vista dell’organico e con contratti ancora fermi al palo, diviene anche vittima di minacce, percosse, e come spesso accaduto nel passato, di atti di vandalismo di vario genere. E poi ci lamentiamo del turismo sanitario che, ogni anno, sposta dalla Puglia quote consistenti di cittadini/pazienti verso le regioni del Nord o verso l’estero!”, affermano Maggio e Giorgione che concludono:
“Da tempo chiediamo rinnovo dei contratti, potenziamento degli organici, investimenti e assunzioni per abbattere le liste d’attesa e offrire servizi sempre più efficienti ai cittadini del capoluogo e di tutta la Capitanata, con particolare riferimento alle aree interne. Noi non ci arrenderemo: al di là della solidarietà agli operatori sanitari vittime di questo ennesimo gesto balordo, continueremo a impegnarci in ogni sede per una sanità più equa, solidale e a misura d’uomo”.