La Nostra città sente di aver smarrito, negli ultimi anni, la propria identità e le Istituzioni e la politica, purtroppo, non sono riuscite a ridarle dignità e fiducia nel futuro.
La Comunità è preoccupata, anche per tutto ciò che avviene nel mondo, e ha bisogno di ritrovare un nuovo modo di stare insieme.
Non servono nuovi padroni di casa, né nobili signori, occorre investire, tutti insieme, su nuove energie, pulite; su un modo di fare politica dal basso condividendo un metodo capace di
coinvolgere cittadini, associazioni, movimenti civici e partiti, per garantire alla Comunità un modello di sviluppo sostenibile, responsabile e solidale.
Bisogna restituire alla Città la Politica Migliore. La crisi di fiducia nelle Istituzioni è fortissima, stiamo assistendo alla delegittimazione dei tradizionali strumenti di governo della democrazia, i partiti tradizionali faticano sempre più a rappresentare i cittadini e a difenderne i diritti; la società civile, allora, e l’azione popolare, devono rispondere positivamente alla esigenza di nuova rappresentanza politica.
Una alleanza di soggetti diversi, che si organizzano assieme, può diventare una nuova coscienza civica che non subisce passivamente le decisioni di chi esclude la concreta e attiva partecipazione delle comunità locali. Una politica nuova deve distinguersi sulle cose da fare subito:
– partecipazione democratica dei cittadini;
– difesa e sicurezza del territorio;
– diritto alla salute;
– nuove tutele sociali;
– protagonismo culturale;
– nuova presenza delle Istituzioni.
Per essere determinanti, però, bisogna essere dentro le Istituzioni locali, per questo abbiamo bisogno che tutti coloro che hanno in comune la stessa visione di città si attivino per costruire una coalizione di soggetti, presenti nel tessuto sociale ed economico cittadino e tra la gente, inclusiva, con regole chiare e condivise ed una rappresentanza autorevole e riconosciuta.
Non possiamo aspettare è il momento di agire, iniziamo noi.I firmatari di questo documento ne condividono gli indirizzi politici e programmatici e sottoscrivono un patto di lealtà con l’impegno di costruire, assieme, una Coalizione di soggetti libera da condizionamenti di ogni tipo e fondata sulla condivisione delle scelte ed il rispetto delle decisioni prese.
Giuseppe Basta; Gaetano Brigida; Pietro Frattaruolo; Gaetano La Forgia; Libero Palumbo; Cristiano Romani; Francesca Troiano.
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