Martedì 23 Luglio 2024

Al Teatro Dalla di Manfredonia va in scena “Futura”, una stagione teatrale di comunità come antidoto alla paura

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futura” è il nome della lunga stagione teatrale 2023-2024 del Teatro Comunale “Lucio Dalla” di Manfredonia. Una stagione ricca, che rimette al centro della sua programmazione l’importanza del dispositivo teatrale, realizzata e sostenuta dal Comune di Manfredonia, dal Teatro Pubblico Pugliese e da Bottega degli Apocrifi, con il supporto del Ministero della Cultura e della Regione Puglia.

Il programma culturale, che esorterà la comunità e il territorio a un rito collettivo di partecipazione, dal 3 dicembre 2023 all’11 maggio 2024 proporrà ben diciassette appuntamenti con la prosa, dodici in abbonamento e cinque inediti fuori abbonamento; sette spettacoli dedicati alle nuove generazioni per la sezione “Con gli Occhi Aperti” (a cui si aggiunge in via eccezionale uno spettacolo tout public condiviso con la prosa); dodici titoli per ventiquattro spettacoli per “Le Mattine del Teatro”, una produzione di Comunità con il coinvolgimento di 100 bambini e ragazzi della città e una festa di chiusura all’aperto con una cena teatrale.

«Futura è il manifesto politico e poetico di un Teatro, il comunale “Lucio Dalla”, che esorta a un grande rito collettivo per esorcizzare la paura del domani: per noi, per i nostri figli, per tutti coloro che prendono su di sé la responsabilità di farsi guida, per questa nostra terra che oggi ci pare sconfitta. Un programma culturale non ci assolverà, e non basterà confinare la paura sotto il tappeto delle nostre distrazioni. Una stagione lunga, però, celebra il coraggio di una visione che getta lo sguardo oltre l’ultima data prevista in cartellone. Quanta collaborazione servirà? Tanta, perché l’obiettivo è ardimentoso: arrivare a quella data con una comunità teatrale desta, diffusa e coesa, capace di levare lo sguardo assieme per disegnare un orizzonte rinnovato, nell’intimo e nel collettivo», l’indirizzo politico della stagione.

 

LA PROSA |

Ermanna Montanari, Sabina Guzzanti, Giorgio Tirabassi, Nunzia Schiano, Leo Gullotta, Fabio Grossi, Lucia Zotti, Paolo Sassanelli, Michele Schiano di Cola, Miriam Fieno, Ettore Bassi, Sara Bevilacqua sono alcuni degli artisti che abiteranno il palco del “Lucio Dalla”. Enzo De Caro, Marco Martinelli, Teresa Ludovico, Alessandro Piva, Cosimo Severo, Michelangelo Campanale, Massimo de Matteo, Fieno/Di Chio, invece, alcuni dei registi che porteranno in scena la loro visione artistica.

I testi, le parole, originali e rivisitate, saranno quelle di Aristofane, Shakespeare, Molière, Scarpetta, Agatha Christie, Ernst T.A. Hoffman e accanto a loro la drammaturgia contemporanea di Antonio Tarantino, Martinelli/Montanari, Osvaldo Capraro, Silvia Baldini, Rosy Lo Calio.

Si parte il 6 dicembre con il pluripremiato “Stoc ddò – Io sto qua” di Sara Bevilacqua, che racconta del giovane Michele Fazio, ucciso per errore dalla mafia nel luglio del 2001 nei vicoli di Bari vecchia. Il 9 dicembre sarà a Manfredonia Enzo Decaro con “L’avaro immaginario”, un viaggio tragicomico che affonda le radici nel teatro di Molière e De Filippo. “Cafoni” è il racconto musicale di Michele De Virgilio, liberamente tratto da “Uomini e caporali” di Alessandro Leogrande, che andrà in scena il 20 dicembre.

Il 6 gennaio, a inaugurare il 2024, sarà “Nutcracker Orchestra” per sognatori di tutte le età ispirato alle musiche di Chajkowsky e alle parole di Hoffman, nato dall’inedita fusione artistica della compagnia Bottega degli Apocrifi e dell’Orchestra ICO Suoni del Sud che ridisegnano insieme uno dei classici della storia della musica – Lo Schiaccianoci – contaminandolo con i linguaggi del teatro.

L’8 gennaio Leo Gullotta e Fabio Grossi porteranno in scena l’opera originale “In ogni vita la pioggia deve cadere”. Altra opera originale il 19 gennaio con “Fuga dall’Egitto, una performance che unisce teatro documentario e musica dal vivo, affidata al consolidato duo artistico di Miriam Selima Fieno e Nicola di Chio.

Il 31 gennaio Alessio Giannone, alias Pinuccio, sarà protagonista di “Non mi trovo”, un viaggio per sorridere della nostra dipendenza dai social media.

L’attore Ettore Bassi, il 7 febbraio, poterà in scena l’opera senza tempo “Trappola per topi” di Agatha Christie, mentre il 19 febbraio Sabina Guzzanti e Giorgio Tirabassi con “Le verdi colline dell’Africa” ci condurranno in un gioco che ruota intorno al serissimo confronto sul teatro e alle ragioni della sua essenza.

È ispirato alla turbolenta vita di Rosa Balistreri, cuntastorie siciliana degli anni cinquanta, lo spettacolo di prosa con musica dal vivo “La Malarazza”, della compagnia emergente Eracruna, che ha tra i suoi componenti una giovane regista sipontina, in scena il 29 febbraio. “Madre”, poemetto scenico di Marco Martinelli del Teatro delle Albe sarà in scena il 7 marzo con la storia di una madre terra precipitata in un pozzo profondo e di un figlio che non sa o non vuole salvarla.

Il capolavoro assoluto di comicità di Scarpetta, “Il medico dei pazzi”, torna in vita il 15 marzo nell’adattamento diretto da Claudio Di Palma con Massimo de Matteo.

La giornata mondiale del teatro, il 27 marzo, si celebra al “Lucio Dalla” con lo straordinario “Romeo e Giulietta” di Michelangelo Campanale, nato dalla coproduzione tra la compagnia La Luna nel Letto e Teatro Excelsior di Bucarest. Il 5 aprile la nuova produzione dei Teatri di Bari “Barabba” vedrà Teresa Ludovico cimentarsi con un inedito di Antonio Tarantino (punto di riferimento del teatro contemporaneo italiano, scomparso nel 2020).

Il 20 e 21 aprile Aristofane torna a parlare dal palco del “Dalla” con “Pace”, la produzione comunità di Bottega degli Apocrifi, un rito collettivo di democrazia, che vede in scena accanto agli artisti della compagnia 100 bambini e adolescenti della città.

Il 27 aprile Lucia Zotti e Paolo Sassanelli portano in scena il racconto, tra comicità e poesia, della quotidianità di un’anziana coppia come tante in “Quanto Basta” di Alessandro Piva.

La festa di chiusura è affidata l’11 maggio alla cena/spettacolo “Saga Salsa” della compagnia Qui e Ora per ripercorrere uno dei riti identificativi del sud: la preparazione della salsa.

 

CON GLI OCCHI APERTI |

È la rassegna dedicata alle nuove generazioni che dal 3 dicembre 2023 al 3 marzo 2024 spalancherà le porte del Teatro “Lucio Dalla” a piccoli e grandi sognatori. In programma sette spettacoli – e l’evento speciale “Nutcraker Orchestra”, condiviso con la prosa – dedicato ai bambini e a tutti coloro che si sentono famiglia e hanno voglia di far parte di una famiglia più grande che germoglia intorno ai più piccoli: quella del teatro.

Compagnie provenienti da tutta Italia ci guidano tra fiabe celebri e nuove storie che aprono spiragli sull’immaginazione e sul sogno, raccontando il mondo che è e quello che potrebbe essere.

Si parte domenica 3 dicembre con “Raperonzolo. Il canto del crescere” del Teatro del Buratto, che arricchisce la fiaba classica con suggestioni di racconti più recenti, come “Coraline e la porta magica”.

La magia invaderà il Teatro “Lucio Dalla” l’8 dicembre con un concerto dell’Orchestra ICO Suoni del Sud per celebrare i “100 anni della Disney”. Domenica 17 dicembre in scena “Le nuove avventure dei musicanti di Brema” del Teatro due Mondi.

Mattia e il nonno”, tratto dall’omonimo romanzo di Roberto Piumini, della Compagnia Factory, vincitore del Premio Eolo 2020 come Miglior spettacolo per le nuove generazioni, è in programma domenica 21 gennaio. Il Crest, domenica 4 febbraio, porterà in scena “La Bottega dei Giocattoli”, un mondo parallelo che aiuta i bambini a fare esperienza di emozioni, imparando a non perdere “la bussola”.

Kafka e la bambola viaggiatrice” del Teatro delle Apparizioni, vincitore del Premio Eolo 2022 come Miglior spettacolo di teatro di figura, sarà a Manfredonia domenica 18 febbraio. A chiudere “Con gli Occhi Aperti”, domenica 3 marzo, sarà “Nella pancia del lupo” di Kuziba, coprodotto da Bottega degli Apocrifi, una riscrittura dell’antica e popolare storia di Cappuccetto Rosso.

 

BIGLIETTI E ABBONAMENTI |

Gli abbonamenti e i biglietti degli spettacoli di “futura” hanno un costo inferiore a quelli della media nazionale e regionale. Questo è frutto di una scelta condivisa, col desiderio che quella del Teatro Dalla sia una stagione per tutti, resa possibile grazie alla progettazione regionale e ministeriale e al Partenariato Speciale Pubblico Privato siglato tra Comune di Manfredonia e compagnia Bottega degli Apocrifi.

Tutte le formule di abbonamento sono riportate al link e prevedono riduzioni per gli over 65, per gli under 18, per i gruppi di almeno 6 persone e per gli studenti dell’Università degli Studi di Foggia.

Il botteghino è aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 10.30 alle 13.00 e dalle 17.30 alle 20.00 e il sabato dalle 10.30 alle 13.00

Per info: Bottega degli Apocrifi/Teatro Comunale “Lucio Dalla”, via della Croce – Manfredonia, 0884.532829 – 335.244843, botteghino@bottegadegliapocrifi.it.

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