“E’ con amarezza che apprendo della profonda rottura che pezzi di maggioranza stanno consumando in seno ad un’amministrazione di centrodestra con cui hanno condiviso, fino a qualche mese fa, un progetto di rinnovamento, sviluppo e visione dopo quarant’anni di sinistra e un lungo, amaro periodo di commissariamento. Doveva essere l’occasione per restituire futuro e dignità ad una comunità attraverso, finalmente, una salda coalizione, nel solco del buongoverno che si sta portando avanti a livello nazionale. Rischiava, invece, di chiudersi anticipatamente a causa di incomprensibili manovre di pochi che appaiono distanti dall’interesse collettivo.
Al sindaco Gianni Rotice, da imprenditore ad imprenditore, voglio esprimere il mio totale sostegno. Un uomo che, a differenza di altri, non vive di politica, e che, non foss’altro che per questo, ha costituito un valore aggiunto per la città e l’amministrazione di Manfredonia, alla quale si è dedicato con la concretezza, il pragmatismo e il decisionismo propri di chi è abituato a fare impresa nella propria terra.
Lo dico con molta chiarezza: perseguire questa strada rappresenta un tradimento ai danni dei cittadini che hanno dato fiducia al centrodestra e che hanno già patito sulla loro pelle le conseguenze devastanti di un commissariamento. Condannarli nuovamente ad una prospettiva del genere è il fallimento della politica, tanto più se le responsabilità investono chi ne dovrebbe tutelare gli interessi a più alti livelli.
Per tacere del fatto che tra qualche mese si voterà a Foggia, mettere in piazza questo scempio non è certamente saggio e rischia di avere ripercussioni in termini di sfiducia nei confronti di tutto il centrodestra.
Confido in un ripensamento in extremis di tutti, sarebbe una prova d’amore per la propria città e di rispetto per un progetto collettivo di coalizione che deve andare avanti.
Viceversa, è chiaro, ciascuno si assumerà le proprie responsabilità di fronte alla comunità, politiche e morali”. Lo dichiara l’europarlamentare Lega Massimo Casanova.