Si é svolto presso i comodi locali della Parrocchia San Carlo Borromeo la premiazione, l’ultimo atto della 53° edizione del Torneo Interparrocchiale, Trofeo “The Lion”, dedicato all’uomo che più di tutto, negli ultimi anni, ha incarnato e rappresentato la manifestazione: Matteo Piemontese.
Per la prima volta le gare si sono svolte con la formula delle squadre formate da otto calcatori presso l’impianto della Stalla Maris di Siponto, struttura da qualche anno affidata alla attenzione e cura di Giuseppe Rinaldi,
Lo spettacolo non è mancato e le reti sono fioccate più belle e più numerose rispetto alle kermesse del “Miramare”, dove qualche volta si finiva a reti inviolate.
A vincere, con merito, ma con tutte le “sette camicie” di sofferenza, è stata la squadra della Parrocchia San Carlo Borromeo, con un 5 a 1 che non da meriti alla SS Redentore che più volte è stata fermata da pali che potevano riaprire il match.
Ricordava Giuseppe DI Vito Francesco una strana coincidenza che può indurre a pensare che Matteo Piemontese il Torneo non lo abbia ancora lasciato: nel 1992 ci fu la stessa finale (vinta dalla SS Redentore) ed era il primo Torneo con la sua presenza?
La squadra organizzata da Daniele Spano è stata senza ombra di dubbio la più “quadrata” e bilanciata nei reparti e ha potuto contare su ragazzi ben formati e preparati tra quali spiccava Niccolò La Torre, devastante per la capacità di segnare con molta facilità e da qualunque posizione del campo.
A fare la differenza anche la forte motivazione e determinazione di tutto il gruppo.
Palpabile anche la soddisfazione di Don Luciano Vergura che ha ricordato quanto siano importanti queste manifestazioni e i valori che in essa vengono esaltati: ”Il valore dell’amicizia il valore dello stare insieme il valore della condivisione. Noi dovremmo sempre continuare a seminare nella vita dei nostri ragazzi.”
Per la mera cronaca sportiva la San Carlo Borromeo si è aggiudicata anche il titolo di Migliore Portiere alle strepitose parate di Carlo Gazzetti, premiato da Teresa Spano, e di Miglior Calciatore appannaggio di Niccolò La Torre, premiato da Gianluca Totaro della Accademia di Manfredonia