Un pubblico delle grandi occasioni ha fatto da cornice all’evento speciale per festeggiare i primi dieci anni del Porto Turistico di Manfredonia. Per i fratelli Gelsomino una tappa importante.“Penso che sognare sulla riva del mare sprigioni una forza incredibile di speranza” ha detto commosso aprendo la serata Ciro Gelsomino, primogenito di una stirpe d’imprenditori che lega da sempre la sua vita a Manfredonia. Poi il palco è stato tutto per lui, Cristian Levantaci, incredibile mattatore nel ricordo del mito di Domenico Modugno. Il suo talento travolgente è stata la chiave di volta per raccontare la storia, il vissuto dell’Uomo di Frak, le sue splendide melodie rappresentate con taglio artistico elegante e…meraviglioso, per citare le note di una delle tante canzoni che hanno incantato il numerosissimo pubblico che ha gremito gli spalti di un anfiteatro, quello della Marina del Gargano, trasformato in un cuore pulsante. Levantaci, 48 anni, foggiano, figlio d’arte (il padre,Vito era maestro di chitarra) ha alle spalle un lungo percorso artistico. Poi la scuola di cinema, quindi un lungo girovagare come animatore in strutture turistiche di primissimo piano. Oggi, alle soglia dei suoi 50 anni, Cristian Levantaci è maturo per spiccare ilvolo. La sua è un’arte pura, semplice, pulita. Vera come quella che la sua voce e il suo carisma riescono a trasmettere.
di Micky De Finis