Il comune di Manfredonia assicura iniziative che consentano la permanenza delle persone anziane e/o disabili nel proprio ambito familiare e sociale, contrastando il ricovero in Istituto mediante una serie di interventi alternativi; tra tali interventi occupa un posto di rilievo il servizio “Pasti caldi a domicilio”, al quale sono ammesse persone anziane e/o disabili con gravi difficoltà motorie, sensoriali o psicologiche e, comunque, impossibilitate a provvedervi personalmente e che le prestazioni relative a tale servizio sono state previste all’interno dell’appalto della ristorazione scolastica.
Tale servizio, già in proroga dal 2022, è scaduto lo scorso 31 maggio.
Sono molto preoccupato per questa situazione che provoca conseguenze molto gravi su più fronti.
Infatti da un lato se per gli assistiti domiciliari, avvisati telefonicamente 15 giorni prima, si stanno cercando soluzioni alternative, restano due interrogativi fondamentali.
1) Si farà in tempo per la ripresa scolastica ad assicurare il servizio di refezione scolastica? Lo scorso anno scolastico fu dato a caratteri cubitali l’ annuncio della partenza di tale servizio al 3 novembre.
2) I lavoratori avranno le giuste attenzioni?
Infatti questo servizio dava lavoro a ben 24 persone che al momento vivono un periodo di assoluta incertezza che non li permette neanche di poter godersi l’ estate per l’incertezza finanziaria che stanno affrontando.
A questo punto mi chiedo davvero si può essere così superficiali da farsi sfuggire una situazione simile?
Sindaco un po’di coraggio faccia un respiro e lasciate libero palazzo San Domenico perché le assicurazioni anticipate sui social devono avere un seguito e vanno seguite considerata la leggerezza con la quale la sua Giunta tratta lavoratori e utenti di un sistema fondamentale per la rete sociale della nostra amata Manfredonia siamo preoccupati per i tempi di attuazione di tutte le procedure utili a riattivare il servizio.