Giovedì 28 Novembre 2024

Forte appello dell’arcivescovo Moscone al rispetto dell’ambiente

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UN «FIUME di Pace e Giustizia»: è l’immagine non tanto immaginifica che padre Franco Moscone, arcivescovo dell’arcidiocesi di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, essenzialmente il Gargano, ha scelto per contestualizzare il messaggio ai turisti nell’ormai avviata stagione estiva che vede il Promontorio grande meta di milioni di vacanzieri. «Vi saluto e vi accolgo con gioia anche a nome della Chiesa – scrive su “Voci e Volti”, il periodico della Curia arcivescovile – in questa terra stupenda che alla bellezza del Creato, affianca testimonianze preziose di fede cristiana, di arte e storia e che custodisce due originali santuari della cristianità: quello dell’Arcangelo Michele, il più antico a Monte Sant’Angelo, e quello di San Pio da Pietrelcina, il più recente a San Giovanni Rotondo».

IL “PRESULE GARGANICO” esorta ad avere anche in vacanza «uno sguardo il più possibile aperto e contemplativo», ad unirsi «al grande e silenzioso fiume di Pace e Giustizia che fa scorrere “il diritto come acqua e la giustizia come fonte perenne”». Richiama l’impegno per una «giustizia climatica per tutta la creazione attraverso un cambio radicale dei nostri atteggiamenti e delle nostre azioni dettate quasi sempre da un consumismo egoistico». Insiste padre Moscone sui gesti e le scelte che «rendono operatori di Giustizia e di Pace», che concorrono a «ridurre la nostra impronta di carbonio»; gesti e scelte importanti anche durante il tempo delle vacanze come «rispettare con la pulizia i boschi, le pinete, le spiagge, i luoghi panoramici, le piazze, i vicoli, e le strade dei nostri fantastici paesi».

RICHIAMANDO le parole di Papa Francesco sulle «guerre terribili sparse su tutto il globo», l’arcivescovo garganico rivolge ai turisti «il fraterno invito ad essere autentici portatori di Pace pensando e avendo comportamenti improntati tutti alla logica del bene comune. Anche in vacanza, anzi proprio la vacanza – sancisce – può essere occasione per aumentare la nostra responsabilità verso la Giustizia e la Pace». Facendo leva sulla bellezza del Gargano che «racconta la bellezza del Creato», padre Moscone raccomanda come «le giornate di vacanza in questo ‘sperone’ paradisiaco d’Italia siano occasione preziosa per imparare a vedere la presenza della bellezza ovunque e sempre. Così al ritorno nelle vostre città ed alla quotidianità attesterete di essere non semplici fruitori, ma veri custodi della bellezza che ovunque e sempre fa appello alla Giustizia e Pace».

L’AUGURIO che l’arcivescovo Moscone rivolge a «care amiche e amici» è pertanto quello di «porre fine alla insensata guerra al Creato», e, rilanciando l’appello del Pontefice, di «alzare la voce per fermare questa ingiustizia verso i poveri e verso i nostri figli che subiranno gli impatti peggiori del cambiamento climatico».

  Michele Apollonio

 

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