Il gruppo consiliare del PD di Manfredonia sottolinea che la tutela dell’ambiente rientra tra le linee politiche per le quali ci siamo candidati nel 2021, questo tema era è e resterà nell’agenda dei nostri obbiettivi.
È il momento di agire con coraggio e coerenza.
Serve molta più informazione e sensibilizzazione, perché solo la piena consapevolezza della gravità di quello che è stato il nostro passato, renderà socialmente accettabile il cambio di paradigma necessario per affrontare il problema occupazionale che deve NECESSARIAMENTE andare di pari passo con la tutela di ambiente e sicurezza, esigenze che spesso ci sono ricordate dalle centinaia di ragazze e ragazzi che manifestano il loro punto di vista sull’ ambiente e ai quali noi dobbiamo dare seguito nelle sedi opportune.
Insisteremo sull’ idea dell’APPEA, era scritto nel programma elettorale che ci ha visti protagonisti nel 2021, lo abbiamo ricordato lo scorso marzo e lo abbiamo ribadito ancora una volta nell’ultimo Consiglio Comunale , unica via, a nostro avviso, affinché nelle nostre aree industriali e quelle a noi vicine si possano insediare attività che non si vedano in contrapposizione alla vocazione turistica della nostra amata città.
Tale obbiettivo passa necessariamente attraverso un confronto con il comune di Monte Sant’Angelo, confronto che continua a mancare.
Ci auguriamo che in un futuro prossimo questo confronto si possa costruire, unica strada da intraprendere per un fine comune che non calpesti ne l’ esigenza di creare occupazione ne quella della tutela ambientale.
Come gruppo abbiamo chiesto ai membri della direzione provinciale di portare in federazione tale istanza, affinché come Partito non vi siano dubbi sulla strada da intraprendere, utile a permettere di poter perseguire gli obbiettivi che ci siamo dati durante la campagna elettorale dello scorso 2021.
Al sindaco abbiamo ribadito di perseverare nel cercare un dialogo con il comune di Monte Sant’Angelo, anche con una ulteriore convocazione di consiglio comunale congiunto allargato magari ad ARPA Puglia e ISPRA al fine di mettere in chiaro lo stato di bonifica delle falde e non solo.
Ciuffreda Massimo
Valentino MariaRita