Il grande successo del trading online degli ultimi anni va letto soprattutto in termini di democratizzazione della disciplina. In un passato non troppo lontano infatti le negoziazioni finanziarie erano un settore decisamente chiuso: vuoi per la difficoltà di reperire informazioni in tempo reale dai mercato internazionale. Vuoi per i pochi percorsi disciplinari che permettevano di formarsi in maniera adeguata. Come risultato il numero dei trader era relativamente basso e, soprattutto, era composto da una stretta cerchia di addetti ai lavori.
In questo momento storico il panorama è cambiato in maniera davvero drastica. Intanto perché tutti, ma proprio tutti possono sfruttare le potenzialità del web per connettersi alle Borse di tutto il mondo. Ciò vuol dire riuscire a restare costantemente aggiornati su tutte le novità e le indiscrezioni del mercato. E, allo stesso tempo, avere la possibilità di comprare, vendere e scambiare asset con il più semplice dei clic: senza nemmeno dovere uscire di casa. A tutto questo si aggiunge una nuova rivoluzione della finanza online, che si sta realizzando proprio in questi ultimi anni: la rivoluzione del trading algoritmico. Al giorno d’oggi infatti gli utenti possono investire grazie a software proprietari, in grado di prendere decisioni complesse con un alto livello di autonomia.
Come funziona il trading algoritmico
Il trading algoritmico prevede l’utilizzo di un software che sia in grado di investire sul mercato in maniera automatica, ovvero senza input precisi da parte dell’utente. In ogni caso non bisogna però pensare a una totale autonomia da parte della macchina. Anche il trading algoritmico più raffinato ha infatti bisogno di una serie di istruzioni di base: indicazioni che devono venire fornite dall’essere umano e che permettono alla macchina di prendere decisioni utili al raggiungimento di un obiettivo specifico. Obiettivo che, come è facile intuire, cambia di trader in trader.
Detto questo è possibile effettuare un distinguo tra almeno due macro-categorie di software che permettono il trading algoritmico. Da una parte quelli che limitano il loro ramo di azione al settore delle previsioni finanziarie, di cui si parlerà più dettagliatamente nel capoverso successivo. Dall’altra quelli che entrano nel merito della vera e propria operatività: ovvero quelli che effettivamente comprano, vendono e scambiano asset per conto dell’utente.
Come fare trading algoritmico in maniera sicura
Il modo migliore per fare trading algoritmico in maniera responsabile e sicura consiste nel fornire il giusto livello di indicazioni di partenza alla macchina. Ciò vuol dire educare il programma a ragionare in base alle proprie personalissime esigenze, che possono venire limitate tanto dal budget quanto dalla propensione verso il rischio.
Allo stesso modo le istruzioni permettono al software di includere o escludere settori specifici, così come gli permettono di lavorare per puntare a un guadagno sul breve, sul medio o sul lungo periodo. In tutti questi casi è sicuramente utile tenere conto delle previsioni finanziarie, anche note come segnali di trading: indicazioni, realizzate da esseri umani o macchine, che aiutano a capire il possibile andamento futuro di un asset, di un mercato e in certi casi persino di un intero settore.
Con i giusti input è possibile godere a pieno dei numerosi “pro” messi a disposizione dai programmi di trading algoritmico. Su tutti è impossibile non citare la rapidità e la capacità della macchina di gestire contemporaneamente un alto numero di operazioni. Ma anche la sua predisposizione a ragionare in maniera obiettiva e dunque libera da ogni genere di condizionamento emozionale.