E’ sicuramente un argomento noto e sotto gli occhi di tutti c’è il degrado in cui versa la nostra città da troppo tempo e ho ritenuto giusto rimarcare le forti criticità che avvolgono il settore dei servizi preposti.
Sapevo di poter contare su un dialogo pacato e costruttivo con l’assessore di riferimento che ha ascoltato e condiviso l’indecorosa e immeritata immagine che Manfredonia sta dando di sè ai manfredoniani e a coloro che vengono nel nostro paese in veste di turisti.
Ho manifestato, anche se volevano zittirmi e ne conosco anche i motivi, il forte disappunto dei cittadini che in parecchie zone di Manfredonia non si vedono riconosciuti i diritti ma che, nel contempo, pagano la tassa per i rifiuti, tra le più alte in Italia.
Ho sottolineato l’inesistenza di servizi, ampiamente pubblicizzati da questa amministrazione, come lo scooter per l’aspirazione delle deiezioni canine e l’installazione di cestini dedicati per questo, che di fatto non si sono mai visti. Ho rimarcato le falle della raccolta delle casse in talune aree mercatali che restano ai bordi delle strade in balia di ragazzi, di certo non educati, che le incendiano spesso e sicuramente tali atti vandalici, che tali restano, non giovano alla sicurezza della nostra città.
Ho ascoltato le risposte dell’assessore che non ha negato il mio disappunto, nè l’ha ritenuto infondato, anzi. Ha ammesso che lo scooter di fatto non è mai partito e che i cestini sono stati comprati ma non installati, mi sto chiedendo ancora perché a questo punto. Ha dichiarato di effettuare gli opportuni controlli circa la situazione delle aree mercatali e ha candidamente ed onestamente ammesso che il contratto di servizio in essere presenta delle grandi lacune a causa proprio di una carenza nell’organizzazione del servizio stesso.
C’è dunque una piena consapevolezza delle criticità che già mia fa bene sperare. Ma serve altro. Serve attivarsi per eliminare ciò che non funziona e per migliorare i servizi da offrire alla comunità.
In buona sostanza servono fatti, quelli che chiediamo da troppo tempo. Spero, e tutti i manfredoniani devono augurarsi, che al prossimo tavolo tecnico in prossimità dell’estate, davvero ci si possa sedere e fare in modo che Manfredonia dia a noi e poi ai turisti l’immagine che merita. Solo allora si potrà dare dell’incivile al cittadino distratto e negligente ma fino ad allora la negligenza dovrà essere necessariamente attribuita a chi amministra o dovrebbe amministrare questi servizi.