La ASL Foggia aggiunge un pezzo strategico al management aziendale, cuore pulsante dell’Azienda. Dieci nuovi dirigenti amministrativi hanno firmato contemporaneamente il contratto a tempo indeterminato.
Il primo a far loro gli auguri è stato il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, collegatosi in videoconferenza.
“Con questa firma – ha esordito Emiliano – entrate a far parte di una grande comunità che è la ASL Foggia. Una ASL complessa, ma diretta da un direttore generale, un direttore amministrativo e un direttore sanitario dotati di grande determinazione e che amano profondamente questo territorio.
Il vostro obiettivo principale – ha continuato il Presidente – è lavorare al servizio delle persone come accade in una squadra sportiva. Vostro compito sarà collaborare affinché tutti siano nelle condizioni di fare al meglio il proprio lavoro. La vostra mediazione non dovrà essere burocratica, ma umana, tecnica, di indirizzo. La ASL Foggia può essere il traino di una grande rivoluzione, a patto che sia fatto tutto con cortesia, grande senso della prudenza e capacità di creare relazioni”.
I neoassunti, sei donne e quattro uomini, saranno assegnati ai vari servizi in base al piano triennale del fabbisogno del personale e alle esigenze aziendali.
Una svolta inedita per la ASL Foggia: con l’immissione in servizio contestuale dei dieci dirigenti, l’Azienda avvia un processo di riorganizzazione della macchina amministrativa e organizzativa irrobustendo la tecnostruttura già incardinata che, sino ad ora, ha garantito tutte le attività, pur in sofferenza per la carenza di personale.
“In una Azienda ad elevato valore professionale come la nostra – ha commentato il direttore generale della ASL Foggia Antonio Nigri, accompagnato dal direttore amministrativo Michelangelo Armenise – la risorsa umana è strategica. In qualunque area o servizio sarete incardinati, lavorerete per Asl Foggia e sposerete la mission dell’Azienda, che è garantire la presa in carico del cittadino. Vi chiedo di intraprendere questo nuovo corso con un impegno pari alle attese che le aspettative che le persone hanno nei nostri confronti.
Condivido l’invito del Presidente ad orientare il nostro operato nel solco della rivoluzione, della gentilezza e della prudenza. Concetti che, insieme alla legalità, rappresentano i fari per poter prendere in carico il bisogno di salute della comunità, andare a casa di ogni singola persona ed alleviare quel bisogno”.
Grande soddisfazione è stata espressa anche dal direttore amministrativo. “Era necessario – ha dichiarato Armenise – rinforzare le strutture amministrative assumendo personale preparato e motivato in un settore delicato per il funzionamento dell’azienda sanitaria. Questo, per rispondere alle sfide che abbiamo di fronte, dalle onerose procedure legate ai fondi PNRR alla riorganizzazione complessiva della macchina amministrativa”.
Nel Piano Triennale del Fabbisogno restano ancora posti vacanti da dirigenti amministrativi che saranno colmati attraverso le procedure concorsuali già avviate.