“Sullo stato attuale e sulle prospettive per l’ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza” di San Giovanni Rotondo ho depositato, assieme ai colleghi Patriarca e Rubano, un’interrogazione diretta al ministro della Salute Schillaci. Come è ormai noto, l’ospedale sta affrontando una grave crisi economico-finanziaria per la scarsa assegnazione di finanziamenti che potrebbe avere effetti nefasti: gli interventi correttivi ipotizzati per raggiungere il pareggio di bilancio entro il 2024 e un primo utile nell’anno successivo porterebbero a una notevole riduzione di posti letto, al mancato finanziamento della cardiochirurgia, ai rischi sul rinnovo dei contratti a tempo determinato oltre che alla mancata applicazione del nuovo contratto della sanità pubblica per il personale in servizio. La situazione appare particolarmente confusa e mancano precise indicazioni anche sulle prospettive occupazionali.
Queste previsioni, ancorché giustificate da vincoli finanziari e di bilancio, determineranno comunque una riduzione del personale a causa dei pensionamenti previsti per i prossimi anni: si parla di circa 500 unita che non verranno compensate da nuove assunzioni. Ma non solo: è in agenda anche il taglio dei posti letto attualmente utilizzati. È evidente che sia urgente un intervento determinato del governo, per quanto di sua competenza (e sarebbe il caso che anche la Regione desse risposte sul punto!), non solo per dare certezze sul fronte occupazionale, ma soprattutto per non compromettere il servizio sanitario erogato ai cittadini. Pertanto, ho chiesto al Ministro, unitamente ai citati colleghi, cosa intenda fare per dare delle risposte al Gargano e a tutta la Capitanata (ma non solo!), mettendo in sicurezza il futuro di un fiore all’occhiello della sanità regionale come l’ospedale di Padre Pio”.