Classe 1984, Marco Rapuano detto «Pallone», boss della mala garganica stava scontando la pena sotto il regime di alta sicurezza nel carcere di Badu ‘e Carros a Nuoro, è evaso oggi 24 febbraio, come rivelano alcuni sindacati della polizia penitenziaria. Il 39enne avrebbe finito di scontare la pena nel 2046, non era quindi condannato all’ergastolo come emerso in un primo momento. Secondo le prime ricostruzioni, l’evasione sarebbe avvenuta tramite delle lenzuola che il detenuto aveva annodato per poi calarsi fuori dal carcere. Nel pomeriggio era ancora presente alla conta. Poi è sparito. L’uomo è conosciuto per essere uno dei nomi di punta del clan dei Montanari, nel Gargano. Le autorità hanno fatto scattare ricerche massicce nell’immediato al fine di ritrovare il detenuto e prevenire pericoli per la sicurezza pubblica. Rapuano ha plurime condanne per omicidio, violazione delle leggi sulle armi e altri reati. Di recente il boss è stato condannato in via definitiva per associazione a delinquere finalizzata al narcotraffico, aggravata dal metodo mafioso e dall’impiego di armi. A suo carico c’è anche un altro processo ancora aperto che lo vede, tra le altre cose, accusato anche di aver partecipato all’omicidio nel 2017 di Giuseppe Silvestri assassinato all’alba del 21 marzo 2017, a Monte Sant’Angelo.