Domenica 22 Dicembre 2024

Mobilitazione cittadina contro Energas

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Raduno in Piazza Duomo alle 09:30; Partenza ore 10, Corso Roma (direzione NORD); Via dell’Arcangelo ( a scendere sul Viale Miramare); Viale Miramare (direzione Sud); Piazza Marconi; Corso Manfredi (direzione Piazza del Popolo) Termine del Corteo in Piazza del Popolo.

Cari concittadini, stiamo rischiando che il Consiglio dei Ministri approvi nei prossimi giorni l’insediamento DEL FAMIGERATO DEPOSITO COSTIERO DI GAS GPL. Un impianto;

OBSOLETO infatti risale agli anni 90;

ANACRONISTICO rispetto alle politiche energetiche ambientali

NAZIONALE che vanno verso una decarbonizzazione del pianeta con eliminazioni di combustibili da fonte fossile, qual è il GPL;

PERICOLOSISSIMO. L’impianto ricade tra quelli a RISCHIO RILEVANTE, per l’incolumità dei cittadini di Manfredonia, e della CAPITANATA tutta (trasporti su carri bombolai che si muoveranno in concomitanza al traffico già esistente);

INOSSERVANTE dei vincoli di salvaguardia ambientale fissati dalla Comunità Europea e recepiti dal GOVERNO ITALIANO, che per primo dimentica l’esistenza dei siti Natura 2000;

MILITARMENTE INACCETTABILE, in quanto ignora i rischi di esposizione di DIFESA NAZIONALE considerando la vicinanza della base Strategico Militare di AMENDOLA;

IMPOPOLARE in quanto il 95% dei votanti al REFERENDUM cittadino del 2016 ha votato.

PERTANTO SI INVITANO TUTTI A PARTECIPARE ALLA MANIFESTAZIONE DEL 14 FEBBRAIO PERCHE’ IL NOSTRO NO ARRIVI CHIARO E FORTE AI MINISTRI, RESPONSABILI DI TALE DECISIONE.

 

 

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Comunicati · News

Commenti

  • Per tredici anni abbiamo avuto, alla distanza di cinque chilometri, 4 serbatoi di ammoniaca pura che, in caso di scoppio, avrebbero demolito edifici entro un raggio di 10 Km. A 500 metri c’erano diversi altri serbatoi (credo più grandi) di ammoniaca ed altre sostanze pericolose, qualcuna scoppiata. Ma la cosa che nessuno o quasi sa è che a Margherita di Savoia c’era uno stabilimento che lavorava le acque madri delle saline e ne estraeva sostanze a base di borace: lo scoppio di uno di questi serbatoi avrebbe causato danni irreversibili, oltre alle persone, anche all’ambiente, nel senso che per cinquant’anni non sarebbe cresciuto un filo d’erba, per un raggio di cinquanta chilometri in linea d’aria, e Manfredonia ne era a 40 Km. Tutto ciò solo a titolo informativo per le Pie Donne che vigilano sulla nostra salute!

    ilproletario 12/02/2023 23:34 Rispondi

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