Venerdì 22 Novembre 2024

Report e la questione del ghetto di Borgo Mezzanone, il chiarimento di Rotice

0 0
Quasi mezz’ora di dettagliatissima intervista riassunta in pochi frettolosi frame decontestualizzati. Non capisco per quale motivo la redazione di Report, pur in possesso degli elementi della proposta presentata dal Comune di Manfredonia con Delibera di Giunta n. 4 del 9 gennaio 2023 rispetto al bando PNRR per il superamento dei ghetti, abbia confezionato per la tv pubblica un tipo di informazione così distorta. Non voglio pensare che ci sia volutamente del dolo rispetto alla mia persona ed all’Amministrazione comunale, voglio immaginare che tale incresciosa situazione sia dovuta ai tempi cosiddetti tempi televisivi.
Rotice a ReportMa tant’è, non ci sto a passare e far passare il messaggio dell’indifferenza e dell’inefficienza di questo Comune rispetto ad una tematica così delicata ed invito la redazione a pubblicare integralmente quell’intervista per dovere e verità di cronaca.
La redazione del Piano di Azione Locale presentato al Ministero del Lavoro in data 10 gennaio 2023 è stato il frutto di un lavoro iniziato lo scorso maggio di confronto con le diverse realtà di Borgo Mezzanone attraverso un processo di democrazia partecipata finalizzato a toccare con mano i problemi, trovando le soluzioni più opportune ad una vera e propria piaga che da decenni interessa il territorio. Una fase preliminare di screening che si è concretizzata con ben due incontri tematici convocati dal sottoscritto presso il Comune di Manfredonia e che si sono rivelati fondamentali, poi, per la fattiva redazione del Piano.
Dopo una prima fase di interlocuzione istituzionale con il Ministero del Lavoro, che sino a ottobre non ha fornito le linee guida d’intervento, il primo incontro si è svolto il 20 giugno 2022 ed erano presenti due delle sigle sindacali CGIL – Segretario Generale Maurizio Carmeno, CISL – Segretario Generale – Carla Costantino e ANOLF PUGLIA Presidente Mohamed Elmajdi, la confraternita della Misericordia, l’ASD AGAPE affiliata UISP, il Comitato Cittadino di Borgo Mezzanone rappresentato da Mimmo di Ruggiero e Fernando Di Staso, l’Ass. INTERSOS – Daniela Zitarosa. Al termine di questo incontro ho invitato i partecipanti alla presentazione di una serie di linee d’intervento su cui lavorare da presentarsi all’incontro successivo svoltosi il 6 luglio al quale era presente anche l’Arcidiocesi con Padre Ciro Mezzogori, dal quale è stato concordato un puntuale documento di analisi di problematicità e soluzioni.
A luglio si è aperta anche una fase di interlocuzione con Regione Puglia e Prefettura al fine di creare un coordinamento amministrativo, politico e tecnico, creando una cabina di regia all’interno della quale ho suggerito di coinvolgere le Università per supportare i Comuni nella progettazione.
Poi, in data 16 novembre 2022 si è tenuto un incontro presso la sede del Politecnico di Bari alla presenza dei rappresentati della Regione Puglia, i rappresentanti dei Comuni della Regione Puglia assegnatari dei finanziamenti di cui al Decreto Ministeriale n. 55, i rappresentanti sindacali, le Università di Foggia e Bari e i rappresentanti del Politecnico di Bari per confrontarsi sulle problematiche relative agli insediamenti abusi in agricoltura e condividerne i quadro conoscitivo del fenomeno e le possibili soluzioni oltre ad evidenziare il ruolo di supporto che può dare il Politecnico di Bari, per il tramite della Regione Puglia, nella predisposizione del Piano di Azione locale di ciascun ente assegnatario del finanziamento.
Inoltre, in data 2 dicembre 2022 e 3 gennaio 2023 si sono tenuti degli incontri presso la sede della Prefettura di Foggia con il Prefetto, i rappresentanti dei Comuni di Foggia e Manfredonia e i rappresentanti del Politecnico di Bari per condividere la strategia insediativa per il superamento delle problematiche del ghetto di Borgo Mezzanone, da inserire nel “Piano di Azione locale – Format Proposta sintetica di progetto” predisposto dal Comune di Manfredonia con il supporto del Politecnico di Bari, che prevede anche un eventuale coinvolgimento del Comune di Foggia in quanto parte degli interventi potrebbero ricadere nel territorio comunale di quest’ultimo ente.
Il Piano di Azione da noi presentato ha risposto ad un bando complicato, rispetto al qualche altro Comune ha preferito non partecipare. Un’occasione irripetibile per provare a chiudere il vergognoso capitolo dei ghetti e del caporalato. Certamente, l’iter burocratico, così come riscontrato da tutti i Comuni italiani beneficiari di questo finanziamento, non è dei più semplici, ma ragionando in rete e condividendo buone pratiche, è auspicabile conseguire un risultato basando sull’inclusione sociale e lo sviluppo del territorio nella direzione della legalità e dignità per le persone.
La nostra proposta ragiona con un concetto di territorio diffuso e coinvolge altre borgate limitrofe. Un progetto innovativo e sperimentale di ampio respiro che, oltre a smantellare e bonificare la “Pista” e creare, attraverso un’operazione di riqualificazione urbana, nuove situazioni dignitose di alloggio realizzerà servizi legati al sociale e all’integrazione tra immigrati e residenti, dando nuova identità ad una parte di territorio dalle grandi potenzialità economiche ed occupazionali.
Contenuti in gran parte da me illustrati nell’intervista video rilasciata a Report il 7 dicembre 2022 e che spero che nel più breve tempo possibile la redazione ne renda pubblicamente versione integrale.
Gianni Rotice _ Sindaco di Manfredonia
Articolo presente in:
Comunicati · News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 
 
 
WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com