La Polizia di Stato, a seguito dei disordini del 7 novembre 2022 durante la partita Foggia-Avellino dello “Zaccheria” ha avviato un’approfondita attività d’indagine al fine di identificare gli autori delle condotte illecite. In particolare, il personale della Digos della Questura di Foggia ha ricostruito gli accadimenti caratterizzati da un copioso lancio di artifici pirotecnici, petardi, ed altri oggetti pericolosi tra i contrapposti settori ultras, comportamento che ha interessato il rettangolo di gioco, determinando la sospensione momentanea della gara durante la prima frazione di gioco.
Le intemperanze dei tifosi sono proseguite al termine della gara e si sono concretizzate all’esterno dello stadio con ripetuti tentativi di contatto tra le contrapposte fazioni ultras, interrotti grazie al necessario intervento delle forze dell’ordine impiegate durante il servizio di Ordine Pubblico. Le prime indagini compiute dai poliziotti hanno condotto all’arresto differito di 2 ultras del Foggia ai quali è stato anche irrogato provvedimento di Daspo della durata di 3 anni.
Successivi approfondimenti, hanno permesso di identificare e denunciare in stato di libertà, presso la Procura della Repubblica di Foggia, 16 facinorosi, di cui 8 appartenenti alla tifoseria ultras foggiana e 8 appartenenti alla tifoseria ultras avellinese presunti responsabili, a vario titolo ed in concorso tra loro, delle violazioni previste dalla Legge 401 del 13 dicembre 1989, per i quali sarà avviato procedimento per l’emissione del Daspo da parte del Questore di Foggia.
Sono in corso ulteriori approfondimenti investigativi finalizzati alla identificazione di altri individui che avrebbero partecipato alle turbative avvenute all’esterno dello stadio comunale “Pino Zaccheria”, nonché degli autori delle lesioni a pubblico ufficiale provocate agli agenti della Polizia di Sato durante la partita di calcio.
In riferimento, invece, ai disordini verificatisi il 10 aprile 2022 durante l’incontro sportivo Manfredonia-Barletta, tenutosi presso lo stadio comunale “Miramare” di Manfredonia, ha avviato una approfondita attività d’indagine al fine di identificare i presunti autori delle condotte criminose. L’attività investigativa svolta dal personale del commissariato di Manfredonia ha permesso di individuare 9 facinorosi appartenenti alla tifoseria ultras manfredoniana presunti responsabili dei disordini occorsi durante la competizione calcistica.
In particolare, i soggetti tentando il contatto con la contrapposta fazione ultras, avrebbero usato violenza e minaccia nei confronti dei pubblici ufficiali interposti a presidio del settore loro riservato nel dispositivo di ordine e sicurezza pubblica. Pertanto, i 9 facinorosi sono stati deferiti all’autorità giudiziaria e nei confronti degli stessi sarà avviato il procedimento per l’emissione del provvedimento Daspo da parte del questore di Foggia.
In relazione, ancora, ad intemperanze con lancio di materiale pericoloso del 18 ottobre 2022 durante l’incontro sportivo “Audace Cerignola – Taranto Football Club 1927” tenutosi presso lo stadio comunale “Monterisi” di Cerignola e al turbamento dell’ordine pubblico del 30 ottobre 2022 durante la manifestazione sportiva “Audace Cerignola – Turris Clacio”, la Polizia di Stato a seguito dell’attività d’indagine avviata dal personale del commissariato, collaborato dal personale Digos della Questura di Foggia, ha identificato e deferito all’autorità giudiziaria 5 persone di cui 2 appartenenti alla tifoseria ultras cerignolana e 3 alla tifoseria ultras tarantina.
Per gli stessi, il questore di Foggia ha emesso i relativi provvedimenti Daspo della durata di 3 anni con obbligo di presentazione e firma presso gli uffici di Polizia. Complessivamente la Questura di Foggia ha emesso o ha in fase di emissione 32 provvedimenti Daspo. Va precisato che la posizione delle persone coinvolte nelle predette operazioni di polizia è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria e che le stesse non possono essere considerate colpevoli sino alla eventuale pronunzia di una sentenza di condanna definitiva.