Il Governo Meloni ha scelto da che parte stare: con Energas, contro il 95% dei manfredoniani (24.449 cittadini) che hanno votato NO alla realizzazione dell’inutile e dannoso mega impianto di GPL sulla costa a sud della città.
Anni di manifestazioni civiche e assemblee istituzionali resi inutili da una decisione che scavalca la nostra volontà e ci impone di accettare la volontà di chi è a Roma e nulla sa della nostra storia.
Il Partito Democratico di Manfredonia non se ne starà zitto e buono.
Riprenderemo a lottare per tutelare la nostra salute e la salute dell’ambiente in cui viviamo. Chiederemo a chi ci rappresenta in Comune, in Regione e nel Parlamento di opporsi in tutte le forme possibili e immaginabili a questo inaccettabile scempio.
Questo non è più il momento delle ambiguità politica e dell’accondiscendenza personale. I manfredoniani non hanno bisogno delle mezze frasi di contrarietà pronunciate dall’attuale sindaco come non ne avevano di omaggiare un ambiguo passo indietro dell’industriale che, evidentemente, non aveva e non ha rinunciato all’investimento.
Ora la nostra comunità ha bisogno di ritrovarsi unita e compatta nella difesa di se stessa e del proprio futuro. Noi siamo pronti a fare ciò che è necessario, tutto ciò che è necessario per scongiurare l’attuazione di quanto deciso dal governo di centrodestra contro la nostra volontà. E aspettiamo che l’on. Gatta faccia al più presto sentire a gran voce il “no!” di Manfredonia nella maggioranza di Governo che sostiene.
Non so se si puo’ commentare, questa è una prova,grazie