Sabato prossimo decolleranno ufficialmente i tornei nazionali di calcio a 5 e il “Vitulano Drugstore C5 Manfredonia”, dopo una breve parentesi in Serie A, si schiererà ai nastri di partenza della A2 – girone C. Il primo impegno è previsto per sabato prossimo, ore 16.00, al Palapoli di Molfetta contro le “Aquile Molfetta”.
Quella appena trascorsa è una stagione (2021/2022) che verrà ricordata a lungo, in quanto per la priva volta una compagine cittadina ha avuto l’onore di militare nella massima serie di un campionato a squadre. Ad infrangere questo prestigioso record è stato proprio il “Vitulano Drugstore C5 Manfredonia”, abile nel proiettarsi con indiscusso merito nel gotha del futsal italiano.
Un sogno effimero durato solamente un anno, infranto piuttosto bruscamente dopo un’inaspettata sconfitta contro il già retrocesso Polistena, maturata tra le mura amiche alla penultima giornata della regular season. Il sorprendente esito ha decretato pertanto l’esclusione dalla zona playout.
E pensare che per i Sipontini la permanenza sarebbe stata garantita anche in caso di sconfitta agli spareggi, per via della successiva mancata iscrizione della “CMB Matera”. Rimpianto e delusione assumono dunque una dimensione molto più ampia!
Per l’intero ambiente è stato tuttavia tutto molto bello ed esaltante, finché è durato, nonostante il Vitulano non sia mai riuscito a navigare in acque tranquille per via della spietata concorrenza, composta da vere e proprie corazzate. Roma, Napoli, Torino, Padova, Pesaro, Catania, Pescara e Treviso, giusto per citarne qualcuna, le piazze blasonate con le quali ha dovuto confrontarsi la neopromossa foggiana.
Alla società va dato anche atto di aver profuso un maggiore impegno economico nel mercato di riparazione, allo scopo di rendere più competitivo il roster sipontino, concretizzatosi con innesti del calibro di Adriano Augusto Foglia, ex pallone d’oro noto agli esperti con gli appellativi di “Imperatore” e di “Eterno”, nonché di Diego Moretti, portiere statunitense che ha partecipato agli ultimi mondiali, giusto per citarne qualcuno. Purtroppo non è bastato per via della cattiva sorte e, non per fare del vittimismo, di alcune decisioni arbitrali non propriamente corrette.
Dirette TV Sky e FutsalTV, articoli stampa a livello nazionale su quotidiani e web, pagina fissa dedicata nel Televideo Rai, hanno contribuito ad espandere in maniera esponenziale la cassa di risonanza della nostra partecipazione. Un’attenzione alla quale non eravamo abituati dalle nostre parti, a testimonianza dell’eccelso livello raggiunto.
Tanti neo appassionati hanno avuto l’opportunità di apprezzare quello che una volta veniva chiamato riduttivamente calcetto ed i termini “sirena”, “time out”, “power play o portiere di movimento”, “sesto fallo”, “tiro libero”, sono entrati a far parte immediatamente del loro gergo. Bellissimi ed entusiasmanti i match seguiti dal vivo o in TV, che hanno disvelato uno sport spettacolare caratterizzato da tantissima tecnica, rapidità, coordinazione e dal pathos del punteggio finale, solitamente sempre incerto fino all’ultimo secondo.
Adesso sarà necessario prendere rapidamente coscienza della nuova dimensione, con la viva speranza che il sogno chiamato Serie A non ritorni ad essere malinconicamente tale… La società non è stata a guardare, rimboccandosi da subito le maniche. Nell’ultima estate, infatti, ha rinnovato totalmente con non poche difficoltà, derivanti in primis da una drastica riforma federale, il parco giocatori, mixando elementi di assoluta affidabilità ad altri, giovani e non, smaniosi di giocarsi la chance di una carriera in una piazza temuta e rispettata in tutto lo Stivale. Sarà nuova anche lo staff tecnico, affidato alle sapienti mani del mister Carlo Cundari. A tutti loro si estendono i migliori auspici per un’avventura da vivere in modo elettrizzante e soprattutto vincente coi colori biancocelesti!
P.G.