Una tre giorni dedicata alla letteratura. A Ippocampo, villaggio turistico della riviera sud del golfo di Manfredonia, quest’anno a cura del Comitato villeggianti, alle tradizionali attività turistiche-gastronomiche di contorno ai bagni di mare, è stata organizzata la prima edizione di “Incontri letterari”, una tre giorni dedicati alla narrativa con la presentazione di cinque libri di autori pugliesi. Anzi di giornalisti e collaboratori della Gazzetta del Mezzogiorno. Ha iniziato ieri sera Ugo Sbisà, critico musicale della Gazzetta, che sulla piazzetta del villaggio affollata di attenti uditori, ha presentato “Puglia, le età del jazz”: un documentato itinerario storico, critico e sociale dell’evoluzione del jazz in Puglia.
Questa sera (ore 20) sarà la volta di due autori: Daniele Giancane, poeta, pedagogista scrittore, docente universitario, che ha curato il volume “Racconti di pace contro la guerra”: una antologia di racconti di undici Autori pugliesi che narrano la guerra e la pace, che esprimono una fede incrollabile nella pace; un manuale di educazione alla pace. Di ben diverso tenore l’oggetto dei due libri che Enzo Vacca, scrittore, giornalista, attore, presenterà ai villeggianti di Ippocampo: i titoli ne annunciano il contenuto stagionale: “Sorella Cozza” e “Leopolpo”, due protagonisti fondamentali nella gastronomia pugliese, pretesto per una full immersion nella tradizione gastronomica pugliese con un occhio particolare a quelle del mare.
Venerdì 5 agosto (ore 21,30) sarà la volta di Lino Patruno, giornalista, scrittore, saggista, già direttore della Gazzetta del Mezzogiorno, che presenterà “Imparate dal sud” ovvero “Lezione di sviluppo all’Italia”. Fervente meridionalista, Lino Patruno certifica con riferimenti concreti, «la capacità del Sud di fare il più col meno; un Sud ad alta tecnologia con aziende che si fanno strada nel mondo, con personaggi da copertina e con primati misconosciuti». Una ricerca razionale su tutto quanto il Sud è riuscito a realizzare e soprattutto su quanto può ancora fare. Un esempio da additare al resto del Paese.
Mic. Ap.