Di Aldo Caroleo, Siponto.
La cosiddetta Cappella della Maddalena , in realtà l’abside della Chiesa di san Domenico (fine XIII Sec.) e dedicata a Santa Maria Maddalena , recentemente restaurata, ha al suo interno una serie di affreschi di pregevolissima fattura di epoche diverse e che si trovano tutte sulla parete destra entrando dall’ingresso del Chiostro.
Il più grande di questi affreschi raffigura l’albero di Iesse che presenta alcune lacune dovute alla cancellazione ( a causa del tempo e alle intemperie) dei nomi della discendenza di Iesse.
Ho voluto tentare di completare la cronologia dei nomi partendo da ciò che è rimasto di leggibile sull’affresco. Le fonti sono i passi tratti dall’Antico e dal Nuovo Testamento
Nella tradizione cristiana , come padre di Davide, Iesse è menzionato anche nella genealogia di Gesù (Mt 1,5; Lc 3,32). L’annuncio del Messia in Isaia (11,1) come “virgulto della radice di Iesse”; è citato da Paolo nella lettera ai Romani (15,12); ad esso si riferisce la designazione di Maria e Gesù come rampollo e fiore della radice di Jesse.
Nell’Arte , Iesse compare soprattutto nella raffigurazione dell’Albero genealogico di Gesù.
Lo schema rappresentativo ricorrente vede raffigurato l’anziano e barbuto Iesse, disteso e con il capo appoggiato , corrispondente all’Adamo dormiente nella creazione di Eva. Da Iesse spunta un tronco con 12 rami. Sulla parte superiore dell’albero sono posizionati Maria e Gesù ,il Messia profetizzato da Isaia come un vessillo : “In quel giorno un germoglio spunterà dalla radice di Iesse, un virgulto germoglierà dalla sue radici……..In quel giorno la radice di Iesse si leverà a vessillo per i popoli , le genti la cercheranno con ansia…” (Is.11,1-10 .
Matteo nel suo Vangelo (Mt 1,5) descrive la genealogia di Gesù partendo da Abramo per giungere a Giuseppe e quindi a Maria e Gesù. Nella descrizione della genealogia di Gesù nell’Arte si parte da Iesse fino ad arrivare a Maria e Cristo e inserendo sui rami dei tondi con personaggi che a seconda del programma iconologico seguito possono essere diversi(Re, Profeti,ecc.).
L’affresco dell’Abside della Maddalena ricalca questi modelli: Iesse è disteso nella parte inferiore: è un vecchio barbuto e dormiente. Dal suo ventre esce un tronco da cui dipartono 6 rami a destra e sei a sinistra e al vertice di ogni ramo sono inseriti dei tondi con all’interno dei personaggi che indicano la sommità dell’albero su cui campeggia Maria col Bambino (come un vessillo): ogni personaggio ha un cartiglio in mano recante il nome. Il nostro affresco reca sulla parte dei rami di sinistra due nomi: RE DAVID e ROBOAM, mentre sugli altri rami personaggi e nomi sono cancellati. Questi due nomi indicano prima di tutto due Re : Davide , unto da Iesse e Roboamo che è figlio di Salomone. Sotto il regno di Roboamo si concretizza la separazione dei due regni: quello di Giuda e quello di Israele. Sappiamo che Cristo è discendente da Davide, quindi Giuda si può ragionevolmente pensare che sui rami (e quindi sui cartigli di ogni ramo) ci fossero i nomi dei Re di Giuda fino a GIOSIA ,ultimo Re di Giuda prima della deportazione in Babilonia da cui poi deriverà una generazione che arriverà a Giuseppe, il padre putativo di Gesù che poi sarà lo sposo di Maria , la Madre di Gesù.
Seguendo questo schema compositivo ipotizzo questa cronologia nell’affresco dell’abside della Maddalena:
IESSE ( al centro disteso in basso ,dormiente con un tronco che fuoriesce dal suo corpo e cartiglio in una mano: si intravede un dito)
Seguendo alternativamente DAVIDE (1° ramo a sinistra guardando l’affresco)- SALOMONE (1° ramo a dx)- ROBOAMO (2° ramo a sx)- ABIAS (2° ramo a dx)- ASAF (3° ramo a sx)- GIOSAFAT (3° ramo a dx)- IORAM (4° ramo a sx) – OZIA ( 4° ramo a dx) – ACAZ ( 5° ramo a sx)- EZECHIA (5° ramo a dx) – GIOSIA (6° ramo a sx.)- GIUSEPPE (6° ramo a dx). e al centro MARIA con in braccio GESU’ in una mandorla.
Questa è una mia personale interpretazione naturalmente suscettibile di rettifiche e correzioni sempre ben accolte.
Manfredonia L’affresco della Cappella della Maddalena: l’Albero di Iesse
Aldo Caroleo, Siponto.