Su proposta della Consigliera Maria Teresa Valente, con la condivisione unanime e congiunta dell’intera Minoranza, è stata inviata via pec all’attenzione del Presidente del Consiglio Comunale, del Segretario Generale, del Sindaco di Manfredonia e del Prefetto di Foggia una mozione per la riduzione dei costi degli abbonamenti dei parcheggi con contestuale avvio di un periodo di transizione.
La mozione ripercorre l’iter che ha portato all’istituzione dei parcheggi a pagamento, un’eredità scomoda lasciata dai Commissari Straordinari alla nuova Amministrazione e che si avvale di tariffe talmente alte da apparire per certi versi vessatorie per i cittadini.
Dopo 6 mesi di stand by, in cui l’Amministrazione guidata dal sindaco Gianni Rotice ha preso tempo per rivedere il Regolamento delle tariffe, lo scorso 17 maggio la Giunta comunale ha approvato la delibera n. 92 che prevede riduzioni risicate e quasi insignificanti degli abbonamenti riservati a chi risiede o lavora in una delle strade o piazze dove è prevista la sosta a pagamento dei veicoli. Agevolazioni che escludono il centro storico e riguardano soltanto il 20% degli stalli disponibili.
Secondo il primo cittadino, che ha annunciato per il prossimo 6 giugno l’avvio dei parcheggi a pagamento, non era possibile fare di più per via del piano di riequilibrio finanziario pluriennale.
In realtà, come i Consiglieri di Minoranza evidenziano nella mozione, il piano di riequilibrio finanziario pluriennale, approvato con delibera del C.C. n. 1 del 17.03.2019, prevede introiti per 750.000,00 euro per le due annualità 2018-2019, ma le tariffe stabilite dalla Commissione Straordinaria vanno ben oltre gli incassi ipotizzati.
Dunque, il provvedimento è palesemente un modo per fare cassa sulle tasche dei cittadini con costi assolutamente eccessivi degli abbonamenti, superiori a qualsiasi altra città italiana e persino metropolitana.
Pertanto, i Consiglieri chiedono al Sindaco e alla Giunta di proporre alla società Publiparking un periodo di transizione da giugno a dicembre 2022 durante il quale lasciare invariata la tariffazione ordinaria, prevedendo per residenti e lavoratori un abbonamento una tantum di € 50,00 che consenta la sosta esclusivamente sulla strada o piazza di residenza o sulla strada o piazza in cui si svolge l’attività lavorativa. Chiedono, inoltre, di eliminare il vincolo per l’abbonamento agevolato del 20% degli stalli previsti, tranne che per le seguenti aree: Corso Roma, Piazza Giovanni XXIII, Via Arcivescovado, Via del Porto, e di permettere anche nelle vie del centro storico, al momento escluse da qualsiasi forma di agevolazione, gli abbonamenti ridotti una tantum in questo periodo di transizione. Infine, chiedono di verificare, all’esito del periodo di transizione, il fatturato prodotto dagli abbonamenti e dai singoli stalli, e, alla luce dei dati acquisiti, valutare possibili riduzioni o aumenti o anche la possibilità di riportare, come previsto con deliberazione del C.C. n. 11 del 22/01/2018 poi annullata dai Commissari, una divisione in fasce della città con differenti tariffazioni.
Visto il periodo di profonda crisi economica e sociale, che ha esasperato gli animi, aumentato i disoccupati, incrementato le diseguaglianze sociali, i Consiglieri di Minoranza auspicano che la Maggioranza possa accantonare ogni tipo di livore, superare le differenze politiche ed approvare l’atto che darebbe respiro alla cittadinanza, per la quale i parcheggi si prospettano come un vero e proprio problema sociale.
I sottoscrittori della Mozione: Maria Teresa VALENTE (Capogruppo CON Manfredonia), Massimo CIUFFREDA (Capogruppo Progressisti DEM), Raffaele FATONE (Capogruppo Movimento 5 stelle), Giulia FRESCA (Capogruppo Manfredonia Nuova), Michele IACOVIELLO (Consigliere Molo21), Gaetano PRENCIPE (Capogruppo Molo21), Francesco SCHIAVONE (Capogruppo Progetto Popolare), Gianluca TOTARO (Consigliere Movimento 5 stelle), Mariarita VALENTINO (Consigliera Progressisti DEM)