La proposta della Civilis
Un terminal per autobus extraurbani nel piazzale dele mercato ittico adiacente a Piazza Marconi, in zona centrale della città e della viabilità cittadina. È la proposta avanzata dalla Civilis, l’ente nazionale di promozione sociale e culturale presieduta da Giuseppe Marasco, profondo e razionale conoscitore del territorio cittadino che supporta con una encomiabile attività di monitoraggio dalla quale ha tratto numerosi suggerimenti per migliorarne la fruibilità da parte dei cittadini. Tra queste l’ultima, posta all’attenzione della civica amministrazione, che evidenzia un aspetto che riguarda la razionalizzazione di un servizio pubblico essenziale ora espletato ai margini di una strada trafficatissima sul marciapiede di Piazza Marconi con quali rischi per l’utenza e decoro per la città è facile constare.
MARASCO propone la necessità di «allestire una struttura funzionale, indispensabile per assicurare alla gente che deve spostarsi in autobus, un minimo di strutture razionali e servizi. Si tratta di un doveroso adeguamento ai minimi criteri di civiltà e di buon senso. «La soluzione del terminal dei bus extraurbani nei pressi di Piazza Marconi – ricorda Marasco – fu una scelta provvisoria dell’amministrazione comunale del tempo. Ma fino ad oggi, dopo tanti anni durante i quali sono state avanzate proteste e reclami, è ancora lì, non è stato adottato nessun provvedimento. Fra gli altri aspetti evidenziati quello niente affatto trascurabile dell’esposizione ai pericoli del traffico stradale. Il problema è che questa sede provvisoria non ha alcun punto di appoggio per il cittadino utente e per il forestiero: non ha un locale dove aspettare i bus quando piove o fa freddo o fa caldo, non ha servizi igienici per l’utenza, non ha una biglietteria. Anche questo disservizio concorre a dare una immagine distorta della città. Per non parlare – evidenzia – dei disagi dell’utenza in generale, con anziani, mamme, bambini, disabili, eccetera, che utilizzano il bus per raggiungere le destinazioni previste e che sono costretti a bivaccare su una malsana panchina all’aperto».
LA PROPOSTA avanzata peraltro a costo zero, è quella di allestire un terminal bus nell’area del mercato ittico che si affaccia sulla stessa Piazza Marconi ma in maniera defilata. È uno spazio enorme poco o niente utilizzato dove è possibile ritagliare una zona da adibire a terminal bus magari allestendo quei servizi essenziali di corredo al terminal. Uno spazio indipendente che non interferisce con le attività del mercato ittico che ha un’altra apertura che si affaccia su viale Nazario Sauro oltre quella che accede direttamente sulla banchina di Tramontana del poto peschereccio. Probabilmente non è la soluzione ideale che pure, fra le tante, Manfredonia meriterebbe a supporto delle sue velleità turistiche, ma anche per quella indispensabile razionalizzazione dei servizi stradali cittadini che andrebbero adeguati alle tecnologie aggiornate. Fra queste, ricordate dallo stesso Marasco, le rotonde: di volta in volta ne sono state annunciate più di una, ma non se n’è vista nessuna: sono rimaste nel gran calderone degli annunci abortiti.
«L’ATTESA è – annota Marasco – di avere un riscontro operativo dalla nuova amministrazione comunale per allestire un servizio per il quale non occorrono risorse di alcun genere, ma solo una spanna di buona volontà».
Michele Apollonio