Sabato 23 Novembre 2024

Stabilizzati altri 15 LSU

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Ne rimangono altri 100

IL LUNGO e faticoso inseguimento alla stabilizzazione degli lsu impiegati dal Comune di Manfredonia, ha segnato un primo traguardo con la stabilizzazione di 15 lsu (11 donne e 4 uomini) dei 115 superstiti di una folta schiera rinfoltitasi nel corso degli anni scorsi. La cerimonia della firma del contratto che trasforma i 15 lavoratori precari in dipendenti dell’ente comunale a tutti gli effetti, è avvenuta nella sala consiliare di Palazzo San Domenico alla presenza del sindaco Rotice, dell’assessore al personale Palumbo e di alcuni dirigenti comunali. Una cerimonia semplice nei suoi connotati ma ricca di significati umani e sociali. I lavoratori socialmente utili hanno costituito una categoria a parte di lavoratori equiparati nelle mansioni agli altri lavoratori ma con paga ridotta. L’impegno è ora quello di completare l’opera con la regolarizzazione dei rimanenti lsu.

UNRISULTATO straordinario dati i tempi che corrono e data la precaria situazione finanziaria in cui si dibatte il comune di Manfredonia, raggiunto grazie ad una complessa sinergia con le espressioni politiche, amministrative, sindacali del territorio. Una circostanza fondamentale che non è stata richiamata nel corso della cerimonia di firma dei contratti ai 15 lsu, provocando non poche polemiche divenute orami di routine negli ultimi tempi.

A RIVENDICARE la determinante collaborazione all’impresa, il PD che in una nota ha evidenziato come «il risultato sia stato raggiunto grazie ad un’azione sinergica tra quanti rappresentano la nostra comunità ai diversi livelli istituzionali. Si deve, infatti, all’emendamento al decreto ‘Mille proroghe’ presentato dall’on. Michele Bordo lo slittamento del termine per la stabilizzazione; come si deve anche all’impegno del consigliere regionale Paolo Campo e del vice presidente della Regione Raffaele Piemontese il reperimento dei fondi necessari a realizzare la stabilizzazione stessa». Ricordato come «è stata la stessa Amministrazione comunale a chiedere che si attuasse questa sinergia; una richiesta di cui si è persa la memoria – stigmatizza – quando si è montato il teatrino dell’autocelebrazione in occasione della firma dei contratti. I soli ad essere citati dal sindaco sono stati i consiglieri regionali di centrodestra, la cui influenza sulle scelte del governo regionale è pari a zero e la cui capacità di indirizzare i lavori parlamentari è ancor meno di zero. La voglia di accampare meriti inesistenti e di appuntarsi medagliette di latta – recriminano i dem – ha prevalso sulla correttezza istituzionale, peccato che per darne l’ennesima dimostrazione si sia scelto il giorno della felice conclusione di una vicenda a tratti anche drammatica».

IN EFFETTI l’operazione lsu è stata avviata dall’emendamento presentato da Bordo al Decreto Milleproroghe col quale il Governo consentiva di assumere gli lsu anche in deroga fino al 31 marzo 2022. Lo stesso on. Bordo è intervenuto per ribadire «Senza il mio emendamento non sarebbe stato possibile stabilizzare nessun lavoratore socialmente utile a Manfredonia» e stigmatizzare «la malafede e lo scarso senso delle istituzioni dell’amministrazione comunale».

SODDISFAZIONE anche da parte dei sindacati Cgil, Cisl, Uil che nei giorni scorsi si erano spesi per sollecitare l’attivazione delle procedure necessarie per usufruire della opportunità della proroga governativa e rinnovare l’impegno «a estinguere la platea degli lsu di Manfredonia dando una svolta di dignità a questa vertenza pluriennale».

  Michele Apollonio

 

 

 

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