Si tratta di una serie di interessanti incontri che l’Istituto Scolastico “Roncalli-Fermi-Rotundi-Euclide” di Manfredonia ha chiesto al Questore di Foggia. Essi sono ben coordinati dal Comandante della Polizia stradale di Vieste, il dott. Matteo Taronna. “Noi giovani patentati -ha detto l’alunno Michele Santoro – non siamo pienamente consapevoli che l’auto può essere all’improvviso una macchina pericolosa per sé stessi e per gli altri. Dall’ incontro ho capito ancora meglio l’importanza della cintura di sicurezza e del casco ben allacciato per la moto”.
L’educazione stradale è una delle priorità su cui la scuola lavora per promuovere tra i giovani la cultura della sicurezza in strada. “Si tratta di educare gli alunni a una cittadinanza consapevole -sottolinea il prof. Domenico Facciorusso- finalizzata all’interiorizzazione di valori che portano a assumere forme di convivenza responsabili e costruttive”. Il riferimento è al muoversi in sicurezza, a piedi, in bicicletta, in motorino, in auto, rispettando il contesto ambientale. Buona parte degli incidenti, infatti, si verifica per imprudenza o per ignoranza riguardo le regole stradali.
Nel primo interessante incontro sono intervenuti oltre al Comandante Taronna anche il Vice Ispettore Lanave Gaetano e il Sovrintendente Capo Bruno Sergio. “Avere la Polizia stradale a scuola -sostiene il referente progettuale prof. Facciorusso- è importante per pervenire non solo le sanzioni ma soprattutto gli incidenti”.
Il percorso scolastico prevede altri incontri inerenti il bere consapevole e l’uso di droghe che mettono a rischiò la vita propria e altrui. La capacità espressiva del Comandante
Taronna e l’esperienza dei suoi colleghi, rendono costruttivo l’incontro con i giovani neo patentati che seguono con vivo interesse. L’uso dell alcol alla guida, secondo il Ministero della salute, è purtroppo la prima causa di morte per i giovani. Tutto ciò avvalora la scelta del parlarne anche a scuola.
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