Procede l’attivazione dei servizi di connettività Internet a banda ultralarga presso le sedi scolastiche sul territorio regionale, così come previsto dal Piano Scuola Connessa, adottato dal Ministero dello Sviluppo Economico con decreto 7 agosto 2020.
L’obiettivo del Piano Scuola Connessa è quello di fornire a circa 35.000 edifici scolastici del Paese un accesso a Internet basato su connettività di 1 Gbit/s in accesso per ogni scuola, con almeno 100 Mbit/s simmetrici garantiti fino ai punti di scambio Internet.
Al 31 dicembre 2021 sono state attivate 6.558 scuole con intervento Infratel e 1.132 scuole con intervento delle società regionali.
La Puglia guida con il 54% di attivazioni per un totale di 872 scuole installate su 1896 previste dal Piano, 278 in provincia di Bari, 68 nell’area BAT, 98 in provincia di Brindisi, 128 in provincia di Foggia, 200 in provincia di Lecce e 100 in provincia di Taranto.
“Siamo orgogliosi – ha commentato l’assessore all’Innovazione tecnologica, Alessandro Delli Noci – della velocità con cui stiamo procedendo alla realizzazione del Piano Scuola Connessa che ha obiettivi ambiziosi: ridurre il gap tra il Nord e il Sud del Paese e portare innovazione e nuove tecnologie nelle scuole. Consentire a tutti gli studenti delle scuole elementari, medie e superiori di formarsi in una scuola digitale penso sia un’opportunità per il futuro delle nuove generazioni, che possono così rafforzare le proprie competenze e stare al passo coi tempi”.
“Il nostro obiettivo – ha dichiarato l’assessore all’Istruzione e Formazione, Sebastiano Leo – è quello di fornire a tutti i nostri ragazzi e alle nostre ragazze gli strumenti utili per essere al passo con tempi sempre più veloci e dettati dalla realtà digitale. I linguaggi sono cambiati, e con essi anche gli strumenti per comunicare. In questo momento la scuola di Puglia è all’altezza per affrontare la sfida della transizione digitale che sta modificando totalmente non solo i percorsi formativi e dell’istruzione ma anche l’ingresso nel mondo del lavoro e la permanenza in esso. Al centro ci sono l’innovazione del sistema scolastico e le opportunità dell’educazione digitale che vengono fornite e che si incastonano in un paradigma che mette insieme diversi aspetti della scuola intesa come spazio aperto dell’insegnamento e non esclusivamente come luogo fisico, i luoghi educativi e la macchina amministrativa”.
Il servizio viene erogato tramite la fornitura di un apparato utente in fibra ottica (CPE) all’interno dell’edificio scolastico, compresa la fornitura in opera dei cavi, tubi e materiali di installazione e di cablaggio, la realizzazione del collegamento fisico sulla rete comunale e sulla rete nazionale fino a punti di erogazione del servizio individuati dagli operatori affidatari, l’assistenza tecnica e manutenzione, per un periodo complessivo di 5 anni.
Le scuole sono distinte in quattro tipologie:
- Tipologia A – scuole ad intervento pubblico diretto: scuole raggiunte da fibra ottica realizzata o in corso di realizzazione nell’ambito di interventi pubblici;
- Tipologia B: scuole in prossimità di reti in fibra ottica di proprietà di operatori privati, realizzate o in corso di realizzazione nel triennio 2020-22;
- Tipologia C – scuole con intervento pubblico in concessione: scuole raggiunte da fibra ottica realizzata o in corso di realizzazione da OpenFiber in regime di concessione;
- Tipologia D: scuole non dotate di infrastrutture che consentono il rispetto dei requisiti del servizio definiti nel capitolato di gara.
Il Piano sarà attuato progressivamente e completato entro il 2023.
L’ aggiornamento puntuale sull’andamento del Piano è disponibile sulla piattaforma BUL. I cittadini possono individuare sulla dashboard (https://bandaultralarga.italia.it/scuole-voucher/dashboard-scuole/) le scuole pianificate ed il loro stato di connessione.
Si è vero che Piano Scuola Connessa in Puglia è stato “attivato” ma di fatto non si riesce ad ottenere una REALE attivazione della connettività della banda ultralarga in quanto la ditta preposta non fornisce nessuna informazione riguardo la prima connessione e configurazione internet.
In altre parole le scuole non hanno, di fatto, nessuna connessione alla banda ultralarga.
L’assessore potrebbe farsi portavoce.