Dyson è un marchio oggi celebre in tutto il mondo. Se in un primo momento si limitava a vendere aspirapolveri, oggi propone un assortimento di prodotti molto più ampio e variegato, che comprende anche le lampade, gli asciugamani, i prodotti per la cura dei capelli e quelli per il trattamento dell’aria. In tutto sono stati investiti in nuove tecnologie due miliardi e mezzo di sterline in più di due decenni di ricerche. Dyson ha addirittura dato vita a un campus con corsi universitari in ingegneria e possiede tre siti di produzione in Asia: uno nelle Filippine e due a Singapore. In tutto il mondo sono più o meno 11mila i dipendenti del marchio, e quasi la metà sono scienziati e ingegneri.
Il motore elettrico brushless
Tra i segreti del successo di Dyson c’è di sicuro il DDM: dietro questo acronimo si nasconde un motore elettrico brushless, vale a dire privo di spazzole, il Digital Dyson Motor. È un motore a gestione numerica che, nella sua versione V10, è in grado di effettuare qualcosa come 125mila giri al minuto, vale a dire oltre 2mila giri al secondo. Per capire la differenza con un motore elettrico tradizionale è sufficiente sapere che quest’ultimo arriva al massimo a 30mila giri al minuto, più o meno un quarto rispetto al modello di ultima generazione di Dyson.
Il successo di Dyson
Quello di Dyson è un successo su scala internazionale, visto che i suoi prodotti vengono venduti in quasi 80 Paesi in tutto il mondo. Lo scopo di James Dyson, il fondatore, è sempre stato quello di proporre un motore con un livello di efficienza sempre più elevato, di dimensioni sempre più ridotte ma soprattutto sempre più veloce. Per raggiungere questo obiettivo, i designer e gli ingegneri testano con regolarità materiali nuovi e soluzioni inedite. Il V10, per esempio, aveva come problema la leggerezza del suo albero motore: bisognava, cioè, renderlo meno pesante ma al tempo stesso continuare a garantire le stesse prestazioni in termini di resistenza e di capacità di non surriscaldarsi o deformarsi per effetto delle velocità molto elevate del rotore.
Il motore di nuova generazione
Quindi, il motore è stato realizzato con ceramica forgiata a una temperatura di 1600 gradi, in modo da poter beneficiare di un materiale due volte più resistente rispetto all’acciaio. Ma non è tuto, perché il motore per consentire alle prestazioni di rendere al massimo è munito di molteplici sensori attraverso i quali vengono misurate la temperatura, la pressione barometrica e l’altitudine. I consumi sono pari a 525 W per un’autonomia più o meno di un’ora.
Come risparmiare comprando Dyson
A fronte di standard di qualità tanto alti, è inevitabile che i prezzi del marchio Dyson siano un po’ più alti rispetto alla media. Per risparmiare, però, si può utilizzare un codice sconto Dyson, come quelli che si trovano sul sito Scontiebuoni.it: si tratta di un portale che mette a disposizione, in modo del tutto gratuito, codici sconto per le categorie merceologiche più diverse, tra cui – appunto – anche i dispositivi tecnologici di Dyson.
Gli asciugacapelli
Quello degli asciugacapelli è un altro dei settori che hanno richiamato l’attenzione di James Dyson, intenzionato a mettere a punto un modello che fosse silenzioso e al tempo stesso potente, facile da maneggiare, dal peso ridotto e con alti standard di sicurezza. Per arrivare al prodotto Supersonic c’è stato bisogno di 4 anni di lavoro, di un investimento di 75 milioni di euro, di più di 100 brevetti e di centinaia di prototipi. Si è giunti a un prodotto con un motore che ha un peso pari alla metà di quello di un motore classico. Inoltre, il motore si trova nel manico, proprio perché è molto piccolo, e ciò si traduce in un grande beneficio dal punto di vista della maneggevolezza.
Supersonic di Dyson
Il movimento dell’aria è stato esaminato dagli specialisti di Dyson in modo che la turbolenza del flusso di aria potesse essere il più possibile limitata. Inoltre è stato applicato in una bolla di vetro un sensore che consente di proteggere i capelli rispetto ai danni che possono essere provocati dal valore, visto che misura 20 volte al secondo la loro temperatura.