Nel trigesimo della scomparsa di Raffaele Cipriani, la moglie Maria, i figli, i nipoti, i parenti tutti, vogliono ricordare agli amici e a quanti lo conobbero. la sua amorevole figura di uomo, di marito, di padre e nonno, con la celebrazione dell’Eucarestia in suffragio della sua anima, che avrà luogo oggi, alle ore 17:30 presso la Chiesa Cattedrale “S. Lorenzo Maiorano”in Manfredonia.
Raffaele Cipriani nasce a Terlizzi l’11 aprile 1937. Giovanissimo inizia a lavorare come apprendista radiotecnico presso il laboratorio di un amico di famiglia, mostrando fin da subito, una spiccata capacità in quel campo, tanto che all’età di dieci anni era già in grado di assemblare radio. Trascorso un breve periodo della sua giovinezza a Genova, spinto sempre dalla passione per un lavoro che ha sempre ha amato, si trasferisce a Manfredonia dove incontra Maria, amore a prima vista, che condurrà all’altare dopo qualche mese. Continua la sua esperienza quale tecnico presso alcune aziende prima a Foggia, poi a Manfredonia, dove decide di mettersi in proprio. Apre un laboratorio tutto suo, al quale dedicherà buona parte della sua lunghissima attività, con diligenza e amore., facendosi apprezzare per la sua spiccata onestà e professionalità. Qualità ampiamente riconosciute attraverso il conferimento di un’artistica targa, in occasione della IV Edizione “Maestro Artigiano”, organizzata dalla locale Associazione Artigiani, “Per il talento espresso nell’arte, ma ancor più per essere una persona che ha vissuto nel rispetto del prossimo e nella incapacità di negarsi agli altri”.Sempre con il sorriso sulle labbra, allegro, affabile, difficile alla tristezza e all’irascibilità, Raffaele è stato benvoluto da quanti hanno avuto la fortuna e il piacere di conoscerlo. Esempio di vita per i suoi tre figli quale “UOMO BUONO”, nonno di cinque nipoti che ha viziato, fatto sorridere, coccolato, che vivranno nel suo ricordo, ricambiando per sempre il suo infinito amore. Bisnonno gioioso ed affettuoso, Raffaele, dopo 61 anni di vita insieme con la sua amata e inseparabile Maria, intensamente vissuta nell’amore e il rispetto reciproco, a 84 anni, il 16 settembre scorso, saluta la sua famiglia, gli amici, la sua città e…in punta di piedi, torna alla casa del Padre. Quando si vive nell’anima di tanti, il saluto resto solo un ARRIVEDERCI!!!.
A questo stupendo omaggio si associa commossa la Redazione di ManfredoniaNews.it che ricorda con affetto uno dei suoi più affezionati lettori. Ciao Raffaele
Mamma mia che bella persona! Grande amico di famiglia (abitava sopra l’esercizio commerciale dei miei) e mio soprattutto. Ha preso il caffè da noi per oltre trent’anni tutti i santissimi giorni e sempre col sorriso sulle labbra e una battutina sempre pronta per farci due risatine insieme. Lo chiamavo “assessore” un po’ per sfottò da quando si candidò per le comunali anni fa. Ci mancherà tantissimo e l’unica cosa che mi consola è che andrà lassù tra gli Angeli a fare compagnia ai miei genitori, suoi amici di sempre. Ciao assessore! Salutami papà e mamma.