Dichiarazione di Gaetano Prencipe, candidato sindaco di Manfredonia
Sostenere il Teatro Dalla – un vero e proprio presidio di cultura, d’integrazione sociale e di legalità – è parte integrante e strategica del mio progetto culturale che punta ad arricchire la sua programmazione e rafforzare la connessione con la città.
È sotto gli occhi di tutti come l’investimento di un’impresa privata all’interno di un bene pubblico abbia trasformato un contenitore in uno spazio attrezzato, polo di ricerca e innovazione teatrale, regionale e nazionale, organizzando una proposta culturale originale e ampia anche facendo a meno del sostegno finanziario pubblico dell’Amministrazione comunale e convogliando su quello spazio finanziamenti regionali, ministeriali, europei.
Il programma che ho in mente e sto elaborando con il contributo di tanti punta ad accompagnare e facilitare il progetto di valorizzazione del Dalla costruendo un’offerta culturale permanente e ottimizzando gli spazi. Non dovendo occuparsi direttamente del funzionamento della struttura, il Comune potrà permettersi di investire per:
– agevolare l’utilizzo dello spazio da parte delle compagnie amatoriali della città, delle Scuole e delle associazioni che ne facciano richiesta, attraverso lo stanziamento di risorse specificatamente dedicate;
– favorire la produzione artistica del territorio;
– puntare alla valorizzazione della città di Manfredonia anche attraverso la Cultura, intensificando l’investimento sul Consorzio Teatro Pubblico Pugliese (investimento che dal 2018 è limitato alla sola quota associativa del Comune, senza compartecipazione alla Stagione di Prosa);
– sviluppare maggiore competenza nell’intercettazione di investimenti regionali, statali ed europei dedicati alla cultura e allo spettacolo dal vivo e garantire l’effettiva attuazione dei progetti.
Lavoreremo, inoltre, perché questo modello di interazione pubblico/privato diventi modello esportabile, capace di rigenerare anche altri spazi pubblici grazie all’investimento di soggetti privati della città, che saranno così incentivati alla professionalizzazione delle proprie competenze e all’attività d’impresa, generando non solo maggior numero di attività, ma anche nuovi posti di lavoro.