Nel monitoraggio dell’Istituto superiore di sanità di oggi l’incidenza crolla da 45 casi ogni 100mila abitanti a 37 a livello nazionale. L’indice Rt, invece, è stabile con un leggerissimo aumento da 0,82 a 0,83. Il Lazio è l’unica Regione a rischio moderato, mentre i posti letto d’ospedale – in area medica e terapia intensiva – continuano lentamente a svuotarsi.
Cresce l’Rt, cala l’incidenza. Il nuovo monitoraggio settimanale dell’Istituto superiore di sanità, a quanto emerge dalla cabina di regia che si sta riunendo in questo momento, registra dati differenti per quanto riguarda due dei principali indicatori tenuti d’occhio per valutare l’andamento della pandemia di Covid: appunto, indice di trasmissibilità e incidenza settimanale ogni 100mila abitanti. Questa settimana l’indice Rt è in leggerissimo aumento, praticamente una stabilizzazione, e passa da 0,82 di venerdì scorso a 0,83 di oggi. Discorso completamente diverso, invece, per l’incidenza: due settimane fa era 54 casi ogni 100mila abitanti, chiaramente a livello nazionale, poi passata a 45 venerdì scorso e nel monitoraggio di oggi è crollata a 37.
Nella bozza del monitoraggio Iss di oggi si legge anche una lieve diminuzione dei malati di Covid che vengono ricoverati nei reparti d’ospedale. A livello nazionale il tasso di occupazione in terapia intensiva è del 5,1%, con la diminuzione delle persone in rianimazione durante la settimana. Per quanto riguarda le aree mediche, invece, il tasso di occupazione a livello nazionale è del 5,9%. Anche in questo caso c’è una diminuzione delle persone ricoverate.
Sempre nel documento dell’Istituto superiore di sanità e ministero della Salute, si legge che ci sarebbe una sola Regione, il Lazio, che risulta classificata a rischio moderato. Secondo il report settimanale le restanti venti, tra Regioni e Province autonome, sono classificate invece a rischio basso. Nelle prossime ore il monitoraggio Iss verrà illustrato come ogni venerdì. Bisognerà anche capire se ci saranno delle novità per quanto riguarda le Regioni, con la Sicilia che spera nella zona bianca dalla prossima settimana e la Calabria che è ancora sul filo della zona gialla.