Ci avviciniamo alla fine dell’estate e, con essa, alla festa dedicata a Maria SS. di Siponto. Le speranze ottimistiche sul riuscire a vivere una festa con manifestazioni religiose e civili si sono purtroppo rivelate vane, in quanto per il secondo anno consecutivo non vi saranno festeggiamenti di alcun tipo. Le misure per contenere l’emergenza pandemica vietano che vengano organizzati concerti, spettacoli e quant’altro, a patto che essi rispettino il distanziamento sociale e accolgano un numero limitato di partecipanti. Nonostante ciò nella nostra città, evidentemente seguendo le linee previste dalla Commissione straordinaria, si èscelto di non stilare una lista di eventi civili dedicati alla nostra patrona. Va segnalata però la lodevole iniziativa dell’Associazione Io sono Partita IVA Manfredonia, la quale a proprie spese ha deciso di illuminare di oro e blu la facciata della Cattedrale tramite un proiettore. Per quanto riguarda invece le manifestazioni religiose, neanche quest’anno ci sarà la caratteristica processione del 31 agosto. In questo caso non si tratta di una scelta cittadina, bensì di una decisione presa all’unanimità da tutti i vescovi pugliesi. Il 31 agosto ci sarà però, su richiesta di Don Ferdinando Piccoli, Parroco della Cattedrale di Manfredonia, la celebrazione eucaristica presieduta da Mons. Franco Moscone. In Piazza Giovanni XXIII ci saranno 500 posti a sedere preassegnati e l’evento avrà luogo dalle 19:00 alle 21:00. Su ordinanza del Comandante della Polizia Locale verrà chiuso il traffico nelle vie limitrofe. Data la prossimità temporale (e geografica) delle feste patronali di Mattinata e Monte Sant’Angelo, sorge spontanea la domanda: in questi Comuni cosa faranno? Felice Piemontese, Presidente del Comitato Festa Patronale di Monte Sant’Angelo dichiara: “In questo momento siamo al lavoro e stiamo ultimando alcune procedure per il rilascio di tutte le autorizzazioni connesse allo svolgimento degli eventi civili e religiosi che si terranno a fine settembre nel rispetto dei protocolli Covid attraverso piani di sicurezza che saranno concordati con forze dell’ordine e protezione civile. Per il resto però rinviamo alle comunicazioni ufficiali del Comitato che saranno rese note quando tutti i procedimenti autorizzatori”. Paolo Valente, Assessore al Turismo di Mattinata, parla di alcune proposte e progetti che sono in ballo per la quasi imminente festa patronale. Tra questi rientrano le luminarie nel centro storico, le bande musicali, la celebrazione eucaristica che avrà un accesso limitato a 500-700 persone, come nel nostro caso. Si pensa anche di allungare a una settimana, anziché i canonici 3 giorni, il periodo della festa, per renderla più fruibile ai tanti turisti presenti a Mattinata. Tra le proposte rientra anche La notte della luce, ossia un percorso di più tappe all’interno del paese dove parlare della luce, elemento fondante della festa patronale mattinatese. Valente sottolinea che tutto ciò avverrà solo ed esclusivamente nel caso in cui si riescano a rispettare tutti i protocolli di sicurezza per il contenimento della pandemia. Dispiace constatare che nella nostra città non vi sarà niente di tutto ciò, lasciando la cittadinanza con l’amaro in bocca di una festa che di festoso ha ben poco. La Commissione straordinaria di Manfredonia gestisce l’ordinaria amministrazione, non propone iniziative ma valuta le proposte che provengono dalla società civile, poche purtroppo.
di Giuliana Scaramuzzi
Ma il turista che se fa di una festa fantasma? Anziché prolungare a sette giorni io direi che è meglio se si ferma made al soli giorno della celebrazione eucaristica visto che è l’unico momento celebrativo della ricorrenza.