Stanziato oltre mezzo milione di euro con il bando 2.1 “Start-Up e sostegno all’innovazione di imprese extra- agricole a completamento, qualificazione e supporto dell’offerta locale del Food District della Daunia Rurale”.
Sono undici in totale le imprese extra agricole dell’Alto Tavoliere che hanno beneficiato di oltre mezzo milione di euro stanziato dal GAL Daunia Rurale 2020 con il bando 2.1 “Start-Up e sostegno all’innovazione di imprese extra- agricole a completamento, qualificazione e supporto dell’offerta locale del Food District della Daunia Rurale”.
I fondi sono stati assegnati, con una doppia pubblicazione del bando, ad imprese che operano nei settori dell’artigianato creativo, del turismo, della ristorazione e della valorizzazione e promozione della produzione tipica locale. Gli aggiudicatari del primo bando sono: Terramata, Compagnia delle Puglie, Martino Di Maso e Arace Ersilia. Nella seconda graduatoria definitiva sono rientrati invece Officine Grog, Alessandro Napolitano, Foodcenter, Gruppo Immobiliare della Nunziante, Tenuta Santa Giusta, Equestre Angelica e Marco Nardella.
I finanziamenti del GAL (212 mila euro per il primo bando e circa 300 mila euro per il secondo), cui si aggiungeranno gli investimenti privati delle singole imprese, serviranno alle aziende per realizzare start-up innovative e per utilizzare soluzioni tecnologiche e multimediali che possano valorizzare l’Alto Tavoliere, ma anche per dar vita a servizi che supportino la commercializzazione innovativa della produzione tipica locale. Il tutto con l’intento di qualificare e supportare l’offerta locale del Distretto del Cibo della Daunia Rurale.
Gli undici progetti finanziati serviranno anche a creare nuovi posti di lavoro, ventiquattro complessivamente, alcuni dei quali destinati a categorie svantaggiate.