Ci dispiace, ci addolora moltissimo l’atto intimidatorio, con l’invio di proiettili, questa volta contro l’amministratore Unico dell’A.S.E di Manfredonia, peraltro nell’anniversario dell’eccidio di San Marco in Lamis, dove da innocenti sono stati trucidati anche i due fratelli Luciani.
L’intento di impaurire il Dott. Raphael Rossi, professionista competente, ma soprattutto determinato a risanare economicamente e non solo, l’azienda pubblica per la raccolta dei rifiuti è chiaro ed inequivocabile, ma il gesto sottende anche a creare il clima di paura tra i cittadini per indurli ad allontanarsi dalla partecipazione e gestione della Casa Comune, in vista delle prossime elezioni amministrative.
Ed è per questo che, nell’esprimere la nostra vicinanza all’A.U. R. Rossi, pur consapevoli dei turbamenti che tali atti procurano, Manfredonia tutta con ancora più forza e coraggio dovrà continuare il suo percorso di legalità sulla strada dell’impegno, del sacrificio, del servizio, affinché la Casa Comune diventi un faro di Legalità, Moralità e di Buona Politica.
Per ultimo, non certo per importanza, diciamo grazie al nostro Padre Franco, arcivescovo di Manfredonia-Vieste per le sue pronte parole di sostegno all’interessato che, al contempo, arrivano dritte al cuore di tutti rendendoci più forti.
Manfredonia, 10 agosto 2021 Manfredonia Nuova