Anche quest’anno la 51.a edizione del Torneo Interparrocchiale, 24.a con la nuova denominazione, Torneo “G. Mafrolla” è giunto alla gara finale.
Mai come quest’anno è stata la finale che non t’aspetti, la sfida che nessuno avrebbe pronosticato all’inizio.
La Sacra Famiglia sembrava godere dei favori degli addetti; per una parte del campionato ha anche dominato. Il preparato mister Di Trani sembrava avesse trovato la giusta quadratura per portare i suoi ragazzi alla vittoria del titolo.
Sull’altro fronte crescevano le quotazioni di Santa Maria della Luce, che partita dopo partita sembrava lanciata verso la scontata finale con la Sacra Famiglia.
Invece, la magia, che per pervade da sempre ogni edizione del Torneo “G. Mafrolla” ha cambiato il corso della manifestazione e premiato l’ostinazione e la voglia di battersi fino all’ultimo istante delle due finaliste: San Carlo e San Michele.
Si tratta certamente della gara più equilibrata e dall’esito più incerto degli ultimi 30 anni, con tanto fascino e curiosità al seguito.
Inizio alle ore 20.00 presso lo stadio Miramare.
A premiare i vincitori tutti coloro che animano e danno corpo a quest’evento con la loro dedizione e applicazione: “sognatori convinti che lo sport possa essere il veicolo giusto per portare i giovani verso le parrocchie, gli oratori come si diceva una volta”. Tra tutti Matteo Piemontese, il “simbolo” del Torneo InterParrocchiale, sempre presente, il “nonno” di tutti quelli che hanno partecipato al torneo.
