L’assessora al Welfare Rosa Barone è intervenuta questa mattina all’incontro di restituzione degli esiti della consultazione sull’Agenda di Genere avviata il 3 maggio.
“Ritengo molto importante – dichiara Barone – la condivisione dei suggerimenti e delle proposte pervenute al documento di proposta dell’Agenda di Genere. Il documento finale sarà portato in Giunta nelle prossime settimane. Il percorso delle consultazioni è stato davvero ricchissimo sia in termini di numero di associazioni, organizzazioni sindacali e datoriali con cui sono stati fatti i tavoli, sia dal punto di vista degli spunti, dei suggerimenti e delle proposte concrete che hanno fatto emergere dalle consultazioni una chiara visione di insieme. L’obiettivo dev’essere lavorare in sinergia tra gli assessorati, dando vita a politiche integrate alla luce degli aspetti trasversali legati alle tematiche di genere. Come assessorato al Welfare, le sfide principali emerse durante questo proficuo percorso, su cui ci dovremo misurare e dare risposte concrete, riguardano tre temi: l’evoluzione culturale che possa liberare le ragazze e le donne dai lacci che frenano o impediscono la piena espressione del loro potenziale in tutti i campi in modo da renderle libere di seguire inclinazioni, aspirazioni, desideri nella vita privata e professionale; la conciliazione vita-lavoro sia in ottica di condivisione del lavoro di cura familiare tra uomini e donne, ma anche di servizi di welfare efficaci, di infrastrutture agibili e possibili, di una rete di assistenza domiciliare rafforzata e capillare; il contrasto alla violenza sulle donne e i minori attraverso il rafforzamento dell’attuale rete di centri antiviolenza e case rifugio di prima e seconda accoglienza, per noi partner fondamentali nel percorso di supporto alle donne vittime di violenza, un supporto finalizzato al recupero della libertà sotto i vari aspetti. Abbiamo letto con attenzione tutti i contributi pervenuti, davvero preziosi per arricchire la nostra programmazione sulle tre macrolinee evidenziate e voglio ringraziare ancora una volta la consigliera del Presidente Titti De Simone, gli uffici e tutti coloro che hanno preso parte ai tavoli di consultazione e al percorso iniziato ancora prima, per la costruzione dell’Agenda di Genere, per il grande lavoro fatto”.