Mercoledì 27 Novembre 2024

Decreto Covid, cambiano i parametri per le Regioni: quando scatta la zona gialla, arancione e rossa

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Regioni in zona bianca
Le Regioni restano in zona bianca se l’incidenza settimanale dei contagi è inferiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti per tre settimane consecutive. Qualora si verifichi un’incidenza superiore a 50 casi per 100.000 abitanti, la Regione resta in zona bianca se si verifica una delle due condizioni successive: il tasso di occupazione dei posti letto in area medica per pazienti affetti da Covid-19 è uguale o inferiore al 15 per cento; oppure il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva per pazienti affetti da Covid-19 èuguale o inferiore al 10 per cento.

Regioni in zona gialla
È necessario che si verifichino alcune condizioni, per giustificare il passaggio di una Regione in zona gialla: l’incidenza settimanale dei contagi deve essere pari o superiore a 50 ogni 100 mila abitanti a condizione che il tasso di occupazione dei posti letto in area medica sia superiore al 15 per cento e il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva per pazienti affetti da Covid-19 sia superiore al 10 per cento. Nel caso in cui si verifichi un’incidenza pari o superiore a 150 casi per 100 mila abitanti, la Regione resta in zona gialla se si verifica una di queste due condizioni: il tasso di occupazione dei posti letto in area medica per pazienti affetti da Covid-19 è uguale o inferiore al 30 per cento; oppure il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva per pazienti affetti da Covid-19 è uguale o inferiore al 20 per cento.

Regioni in zona arancione
Da giallo ad arancione. E’ necessario che si verifichi un’incidenza settimanale dei contagi pari o superiore a 150 ogni 100.000 abitanti e aver contestualmente superato i limiti di occupazione dei posti letto di area medica e terapia intensiva prevista per la zona gialla.

Regioni in zona rossa
Una regione entra in zona rossa in presenza di un’incidenza pari o superiore a 150 casi per 100.000 abitanti e se si verificano entrambe le condizioni successive: il tasso di occupazione dei posti letto in area medica per pazienti affetti da Covid-19 e’ superiore al 40 per cento; il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva per pazienti affetti da Covid-19 e’ superiore 30 per cento.

 

Graziano Sciannandrone

Articolo presente in:
News

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